 |
||||||||||
| Archivio | Stagione | Competizioni | Storia | Giocatori | Link | Scontri Diretti | Palmares | Audio / Video | Forum | |
Serie A, 21° giornata - Milano, 21 Gennaio 1990
Inter-Sampdoria 0-2
60' Vialli, 76' Dossena
INTER : Zenga, Bergomi, Brehme, Stringara (68' Pizzi), Ferri, Paganin, Bianchi, Berti, Klinsmann, Matthaeus, Serena. In panchina: Malgioglio, Mandorlini, G.Baresi, Iorio. All.. Trapattoni
SAMPDORIA: Pagliuca, Mannini, Invernizzi, Pari, Vierchowod, Pellegrini, Lombardo, Cerezo, Vialli (83' Lanna), Mancini, Dossena (87' Bonetti). In panchina: Nuciari, Mikhajlichenko, Branca. All.: Boskov
Arbitro: D'Elia di Salerno.
Spettatori: 77.000 circa.
Note: Pagliuca ha parato un rigore a Matthaus al 71'.
RADIOCRONACA STREPITOSA DI UN TIFOSO ALLO STADIO.
CRONACA E COMMENTO ALLA PARTITA
-
Panoramica della imponente presenza blucerchiata al Meazza nel giorno della resa nerazzurra.
IL RICORDO DI UN TIFOSO RIENTRATO APPOSTA DALLA GERMANIA
Belin che ricordi!
Atterrato a linate, con ritardo per il traffico aereo e menate varie . Becco un taxi e via di filata verso San Siro. 70.000 lire di corsa. Da svenire. Becco mio fratello inkazzato nero che nn aveva trovato altri biglietti che quelli dei distinti (quando si vive all'estero , e' un casino nelle partite di cartello) per la modica cifra di 100.000 lire.
Ci troviamo in mezzo agli interisti. Me ne frego. Comincio ad urlare per la Samp : chi era a San Siro nella partita del mitoco gol di Alviero , nn ha paura di niente e di nessuno. Vicino a noi si fanno sentire due, cinque, alla fine siamo una ventina di doriani: da roma, da bologna, da milano, un paio dalla germania come me. E la vista sulla nostra curva: bandiera blucerchiate dappertutto, anche in tribuna, anche lungo i distinti. Sento l'adrenalina dei momenti importanti che sale: a mille.
E poi i gol: Dossena che si alza dopo aver scoccato il tiro, e Gianluca, leggiadro, inseguito da Zenga. E poi Pagliuca che para. Un'esplodere di colori blucerchiati: dappertutto. Ma quanti saremo? Ci alziamo in piedi, cominciamo a ballare. Un paio di interisti ci dicono che siamo dei ladri. Loro, che avevano vinto gia' tutto, si incazzano nel vedere che una squadra, una famiglia, gli sta portando via quello che ritenevano gia' loro per il blasone e per i loro trofei gia' vinti. Rispondo per le rime, mio fratello vorrebbe saltargli addosso: se volano delle sberle, sono sberle sante, dico io. Tutto finisce, con loro che se ne vanno 5 minuti prima della fine, e con la pioggia dei seggiolini, di arance, di tutto, verso Pagliuca.
E poi il triplice fischio . le torce che fanno da candeline ad una torta di compleanno vivente... Pensai a papa' - che aveva voluto rimanere a casa - per paura di eventuali "coccoloni" al cuore, lui che si era sgolato per anni per Battara e Ossi , per Sabadini e Boni. Ripenso in un attimo alla nostra storia fatta di pantaloncini bianchi sporchi di fango, e calzettoni a strisce biancoblu' da tirare giu' negli ultimi minuti per poter fare respirare meglio le gambe gia' stanche, per poter strappare quel punticino importante per la salvezza, di maglie di lana zuppe di pioggia, di numeri bianchi cuciti sulla schiena. Ripenso ai 45 anni del giovane cuore blucerchiato.
Non dimenticheṛ mai quel giorno , ne' quegli eroi in campo che per me rimarranno sempre nel mio cuore . Nonostante tutto quello sia successo dopo, chi ci ha portato coś in alto , non merita disonore.
by solosampnelcuore
Tore
