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Coppa Italia, ottavi di finale: Bologna, 11 Novembre 1998

Bologna-Sampdoria 2-1

8’ Palmieri, 65’ Signori, 90’ Kolyvanov (r)

Bologna (3-4-3): Antonioli, Rinaldi (67' Paramatti), Mangone, Eriberto (55' Binotto), Ingesson, Maini, Cappioli (55' Fontolan), Kolyvanov, Andersson, Signori. (22 Brunner, 6 Tarantino, 13 Boselli, 5 Marocchi). Allenatore: Carlo Mazzone.

Sampdoria (3-5-2): Ferron, Nava, Grandoni, Sakic, Balleri, Ficini (81' Vergassola), Franceschetti, Pecchia, Iacopino, Ortega, Palmieri (69' Jovicic, 87' Laigle). (22 Ambrosio, 2 Castellini, 15 Hugo, 16 Cordoba). Allenatore: Luciano Spalletti.

Ancora fuori la Sampdoria (non va nei quarti di Coppa Italia dal '94) ancora avanti il Bologna, come era successo nell'Intertoto. La squadra di Mazzone (che si e' fatto cacciare per aver protestato dopo due falli consecutivi di Ficini) e' arrivata al dodicesimo risultato utile consecutivo e si e' guadagnata la vittoria con un assedio che e' durato un'ora.

Pero' la Sampdoria, che nella prima mezz'ora aveva anche giocato meglio del Bologna, ha avuto l'handicap di disputare tutta la ripresa in dieci per l'espulsione di Iacopino (proteste dopo un fallo su Eriberto). Le era gia' successo nella partita di andata, quando ad uscire era stato Lassisi per un fallo, sempre su Eriberto.

Non basta: i doriani hanno protestato in blocco per il rigore che ha deciso (con l'1-1 sarebbe passata la Samp). Su un traversone in area quando mancavano 2' alla fine Kolyvanov, secondo l'arbitro, e' stato "affondato", forse da Nava, e la reazione e' stata tanto verbalmente violenta che anche per Balleri e Franceschetti e' arrivato il "rosso".

Il Bologna e' partito forse con un po' di sufficienza, tanto da incassare subito il gol (8', fallo su Iacopino vicino alla linea laterale sinistra, bella punizione di Ortega, colpo di testa vincente di Palmieri) e da rischiare il secondo (11', pecchia per Ortega, che e' caduto quando era solo in area, forse inciampando, forse toccato da dietro).

Pero' dal 30' il Bologna ha "girato" la partita. Tagliando i rifornimenti a Ortega e Palmieri (molto bene Ingesson a centrocampo), chiudendo la Samp nella sua meta' campo. Cosi' dopo che c'era stato soltanto un colpo di testa al 26' di Andersson, nei 3' finali del primo tempo ci sono state due palle gol. Un altro colpo di testa di Andersson finito contro la parte inferiore della traversa, e un tiro da due metri di Kolyvanov respinto di istinto da Ferron.

Nella ripresa la superiorita' e' diventata ancora piu' schiacciante per la superiorita' numerica, perche' al posto dell'inutile Eriberto e' entrato un eccellente Binotto e perche' si e' scatenato un Signori che aveva cominciato male. Cosi', a parte un'altra iniziativa di Ortega, i tiri in porta sono stati tutti del Bologna. Una prima conclusione di Signori l'ha deviata Ferron, un cross di Binotto e' stato "lisciato" da Andersson davanti alla porta, un secondo tiro di Signori ha trovato ancora un ottimo Ferron che poi ha fatto la cosa piu' bella distendendosi su un colpo di testa di Bia.

Il tutto nei primi 16'. Al 20' il pareggio: dribling di Binotto su Sakic verso la linea di fondo e cross per la bella conclusione di prima intenzione di Signori. Quindi un po' di pausa nelle emozioni anche se il Bologna ha continuato sempre ad attaccare.
Fino al rigore, con tanti dubbi. Poi la Sampdoria ha chiuso in otto.

Descrizione dei gol:
 
8': punizione da sinistra di Ortega, Palmieri anticipa Rinaldi sul primo palo e gira di testa in rete. 65': Binotto salta Sakic sulla destra e mette in mezzo per il tiro in corta di piatto sinistro di Signori. 89': Kolyvanov con un tiro violento trasforma il calcio di rigore accordato per un fallo di Balleri sullo stesso attaccante russo.