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Giornata n.24 - Genova, 25/02/2001

Sampdoria-Torino 2-0

18' Flachi, 32' Possanzini

 
Sampdoria (4-4-2): Sereni, Sakic, Grandoni, Conte, Traversa, D'Aversa (24' st Sanna), Bedin (30' st Lombardo), Marcolin, Possanzini, Flachi (15' st Stendardo), Luiso. (22 Casazza, 4 Manighetti, 6 Cucciari, 9 Jovicic). All. Cagni.
 
Torino(4-4-2): Bucci, Galante, Delli Carri, Fattori, Mora (40' st Panarelli), Asta, Garzya (11' st Pinga), De Ascentis, Maspero, Schwoch, Colombo (19' st Artistico). (29 Pastine, 15 Tricarico, 23 Cudini, 30 Venturin). All. Camolese.
  • Arbitro: Farina di Novi Ligure.

  • Angoli: 9 a 2 per il Torino.

  • Espulso: 91' Artistico (gomitata ad avversario)

  • Ammoniti: Maspero, Colombo, Fattori, Sakic, Artistico

  • Spettatori: 18.000 circa.

Cronaca e commento della partita di oggi:

La Samp ha fatto una bella cosa. Dopo il 3-1 all'Ancona, 2-0 al Torino. Ora la trasferta ad Empoli. Contando che le prime 6 giocano in trasferta, sarebbe importante fare bottino pieno per scalare posizioni. Anche un pari è positivo, l'Empoli all'andata vinse 1-0 a Genova.

A questo punto del campionato vedo disputarsi i 4 posti per la A solamente al gruppo ristretto di 7 squadre che vanno dal Chievo al Torino con la possibilità di inserimento ancora del Cagliari se però cambia marcia.

La Sampdoria deve dimostrare il suo valore e vincere nella prossima trasferta di Empoli, in caso di sconfitta ripiomberebbe nella zona di confine tra chi lotta e chi si assesta per un torneo tranquillo.

Cronaca e commento di un tifoso del Torino:

Un Toro senza personalità ed in assoluto disarmo subisce una brutta batosta in quel di Genova, da una Samp nettamente superiore a noi e ben disposta in campo da Cagni, ma che non ha certo mostrato un gioco brillantissimo tale da considerarla uno squadrone. Trovo inutile soffermarmi sulla cronaca della partita di ieri, che ha visto un Toro assolutamente nullo in campo subire in tutto e per tutto le iniziative doriane.

Le sconfitte di Venezia e Genova si potevano anche mettere in preventivo, tutto sommato, dal momento che si incontravano squadre dall' indubbio valore (anche se ritengo opportuno sottolineare che una squadra che vuole disputare un campionato di vertice deve sapersi imporre anche contro squadre di rango...). Però c'é un dato oggettivamente riscontrabile che deve far preoccupare, che va al di là della brutta sconfitta subita ieri. Dopo la vittoriosa trasferta di Ancona, vinta con una prestazione superba, nella squadra si é notata una paurosa quanto, appunto, preoccupante involuzione che ha portato a vincere a stento le partite casalinghe con Pistoiese e Treviso, ed alle brucianti sconfitte di Venezia e Genova.

E' un' involuzione che ha coinvolto tutti gli aspetti qualitativi della compagine granata. Cominciando dalla mancanza di personalità, che ci aveva consentito di incamerare preziose quanto sofferte vittorie in casa e soprattutto in trasferta, per passare poi alla conseguente poca grinta ed aggressività sia in fase difensiva, che in fase offensiva. La difesa, che in molte partite aveva consentito di gestire un vantaggio e portare a casa preziose vittorie, facendo subire pochissimi gol a Bucci, comincia (anzi ri-comincia) a fare acqua da tutte le parti, mostrando spesso leggerezza e mancanza di concentrazione, fattori che consentono agli avversari, come ieri, di presentarsi spesso in condizione di battere a rete, spesso riuscendoci.

Poi il centrocampo: se manca Brambilla nessuno é in grado di impostare la manovra. La fase di interdizione, che ultimamente, anch'essa, é spesso latitante, viene vanificata da uno spreco dei palloni riconquistati e quindi giocabili. Quando, poi, il centrocampo deve proporre la manovra offensiva, ecco che si denota un'altro limite. Per vie centrali si diventa prevedibili, passando solo attraverso Maspero. Sulle fasce, poco sfruttate, si passa solo attraverso le giocate di Asta, anche perchè sulla sinistra non vi é nessuno in grado di proporsi.

E quando Asta non é in giornata é buio totale. Per non parlare dell' attacco, dove se si spegne la pericolosità di Schwoch, che tra parentesi non segna da un mese ed é in condizione fisica non ottimale, non vi sono valide alternative, il tutto in conseguenza anche del mancato rifornimento da parte di un centrocampo statico. Inoltre, come facilmente immaginabile, apparte il fantasma di Ferrante (...ieri in gol...) che volutamente non voglio rimpiangere (sarebbe troppo facile ed anche ingiusto...), viene a galla il problema che si era posto dopo la cessione di Marco gol: manca una vera alternativa in attacco come centravanti, cosa alla quale si sarebbe opportunamente dovuto ovviare in sede di campagna acquisti.

Volutamente non considero Artistico, per due motivi. In primis la sua poca affidabilità. Tecnicamente, ammeso e non concesso che abbia delle buone qualità come attaccante (cosa della quale, personalmente, non sono per nulla convinto), dopo 14 mesi di assenza é difficile che un giocatore ritrovi la piena forma in poche settimane. In secondo ordine, il buon Ciccio non perde occasione per dimostrarsi immaturo, facendosi per l'ennesima volta buttare fuori per delle sconsiderate reazioni. E qui, polemicamente, mi chiedo se sia opportuno e coerente osannare un giocatore che al Toro ha dato veramente poco...dopo che si é riusciti a demonizzare, magari anche giustamente, chi ha fatto 94 gol in quattro anni.

Chiusa questa piccola parentesi, potrebbe sembrare troppo facile inveire contro la squadra dopo una brutta sconfitta, ma trovo giusto sottolineare queste lacune alla luce di una involuzione che si protrae da alcune partite e che, continuando di questo passo, potrebbe portaci fuori dal discorso promozione. Non voglio fare quello che vede tutto nero, ma i problemi ci sono e vanno risolti, se si vuole occupare uno dei 4 posti per la A. La squadra ha dimostrato di poter dominare e battere qualunque avversario, quindi credo sia legittimo che ai tifosi non stiano bene le ultime uscite e che si aspettino molto di più dalla squadra.

Per Camolese c'é un compito altrettanto difficile di quello affrontato quando si é insediato, e deve riuscire a dare una scossa immediata alla squadra, prima che sia troppo tardi !! L'obbiettivo della serie A non deve essere mancato.... e dopo la gara inerna col Monza, che può diventare pericolosa, si va a Terni... forza ragazzi, noi siamo sempre al vostro fianco, ma dovete meritarvelo il nostro sostegno...Ancora una prestazione deludente dei nostri che perdono per 2 a 0 contro una Sampdoria tutt'altro che irresistibile ma che ha il merito di avere impostato bene la partita e con la volonta' di voler vincere l'incontro, cosa che assolutamente e' mancata alla compagine granata. Da qualche prestazione gli uomini guidati da Camolese hanno perduto le forze, mordente, la voglia di fare e soprattutto quella di vincere. Sono molto preoccupato e spero che la squadra si possa riprendere subito gia' da domenica prossima contro il Monza per poi affrontare con il giusto spirito i due difficilissimi incontri con la Ternana prima e con il Piacenza dopo.

Solamente dopo questo tris d'incontri potremo sapere davvero se il Toro avra' le carte in regola per poter ambire alla promozione in serie A. Intanto oggi dopo la striscia di otto vittorie consecutive, abbiamo raccolto solamente 3 punti in 3 gare uscendo sconfitti da due gare chiave con delle pretendenti alla promozione come il Venezia e la Sampdoria. Nella gara contro il Venezia per almeno un tempo si era visto un buon Toro, ma ieri con la Sampdoria il buio piu' totale con un solo tiro in porta di Delli Carri al 42' del primo tempo. La Samp sblocca la partita al 18' del primo tempo con una magistrale punizione di Flachi scaturita proprio da un inutile fallo di Delli Carri al limite dell'area e dopo un quarto d'ora un tiro senza pretese di Possanzini si infilava in rete complice una papera di Bucci meno attento del solito. Una difesa totalmente inefficace con Garzya che non riesce quasi mai a contrastare Possanzini, Galante che soffre le incursioni di Luiso prima e Flachi dopo, Fattori che sbaglia praticamente tutto specialmente nell'impostazione del gioco e Delli Carri per i miei gusti troppo falloso. Per quanto riguarda il centrocampo, giornata no per Asta ben contrastato da Sakic , non riesce praticamente mai ad affondare sulla sua fascia. Male anche De Ascentis imbabolato in mezzo al campo, inguardabile Mora nullo sulla sinistra, mentre discreto Maspero che nel ruolo di regia al posto di Brambilla e Venturin si distingue per la sua continuita' e precisione, anche se si sente la sua assenza dietro le punte. Per quanto riguarda l'attacco, un vero scempio con uno Schwoch a mezzo servizio che corre, si batte ma che alla fine dei conti non segna dalla gara contro l'Ancona.

Colombo totalmente insufficiente ha perso lo smalto che lo avevano contraddistinto nelle precedenti gare, legnoso molle non partecipa alle azioni e conferma con la prestazione di ieri un suo netto e preoccupante calo. Per quanto riguarda Artistico un no comment, non merita nessuna considerazione un giocatore che arrivato a 30 anni non abbia ancora raggiunto la maturita' necessaria per capire che certi atteggiamenti in campo sono tutt'altro che producenti. Insomma un disastro totale per la squadra diretta da Camolese che ieri ha festeggiato nel peggiore dei modi il suo 40° compleanno. Come era prevedibile torna ora d'attualita' la cessione di Ferrante che ieri, combinazione, in contemporanea alla disfatta granata segnava con la maglia dell'Inter il suo primo gol, uno dei suoi, che contribuiva a togliere le castagne del fuoco al periodo nero della squadra di Tardelli.

Non voglio assolutamente con questo polemizzare ancora sulla cessione del "nostro" bomber, ma sicuramente la dirigenza a Gennaio ha commesso il grosso errore di non cercare una valida alternativa puntando su Artistico che ieri ha ampiamente dimostrato di non meritare assolutamente la fiducia in lui riposta. Spero proprio che Camolese riesca a ricomporre nuovamente per la seconda volta i cocci rotti che gia' aveva trovato dopo la gestione di Simoni. Dobbiamo assolutamente vincere domenica contro il Monza, ma non nello stesso modo anemico e poco convincente della gara vista due domeniche fa contro il Treviso. Vincere anche solo per uno a zero ma con un Toro vivace, forte e che dimostri di essere tornato ai livelli delle otto vittorie consecutive.

by Tore

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