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Serie B, Giornata n.30 - Genova, 08/04/2001

Sampdoria-Treviso 2-0

20' Flachi, 85' Vergassola

Sampdoria (4-4-2): Sereni, Zivkovic, Conte, Stendardo, D'Aversa, Vergassola, Bedin (60' Possanzini), Marcolin, Casale (78' Lombardo), Flachi (87' Cucciari), Luiso. (22 Casazza, 3 Labriola, 13 Matzuzzi, 9 Jovicic). Allenatore: Cagni.

Treviso (4-5-1): Battistini, Bianco, Bellucci, Minotti, Ballarin, Marangon (75' Filippi), Longhi, Smanio, Bortoluzzi (67' Murgita), Pizzi (1' st Foggia), Rocchi. (1 Fortin, 18 Pianu, 20 Viviani, 21 Bosi). Allenatore: Sandreani.

  • Arbitro: Collina di Viareggio.
  • Angoli: 6-3.
  • Ammoniti: Bortoluzzi e Ballarin per scorrettezze.
  • Spettatori: 14.000 circa

Cronaca e commento della partita di oggi:

Ancora una vittoria interna sotto la gestione Cagni, anche se di fronte c'è stato un modesto Treviso. Ad 8 giornate dal termine, la serie B sta iniziando ad emettere verdetti. In coda Ravenna, Pescara e Monza, sembrano ormai in serie C. Il Treviso, avendo una partita da recuperare può ancora sperare, anche vista la caduta libera del Cittadella.

Tore

Cronaca e commento di un tifoso trevigiano:

Come da previsione il Treviso è nuovamente uscito sconfitto dopo una trasferta: questa volta si può anche capire perché l'avversario è stato uno dei più tosti e motivati nell'ottenere ad ogni costo i tre punti per continuare a sperare nella promozione in serie A. Anche i biancocelesti avrebbero i loro buoni stimoli, ma è vero dai tempi di Marco Caco che tra una squadra in lotta per la promozione ed una alle prese con una possibile retrocessione è quasi matematico che la prima formazione riesca ad avere la meglio. Sembrerebbe ovvio che in una gara così importante la concentrazione debba essere massima, ma credo che Battistini non la pensi proprio così dato che al 26° del primo tempo ha regalato il vantaggio ai blucechiati con un'uscita a dir poco maldestra con la complicità seppur passiva di Bellucci che si è venuto a trovare davanti al suo portiere inducendolo forse all'errore.

Peccato per il nostro numero uno che per tutta la gara ha sfoderato interventi degni della massima serie parando l'impossibile ed uscendo sempre con precisione e puntualità vanificando sempre i tentativi di gioco aereo degli avversari. Da elogiare la prova dell'altro portiere Sereni che a mio avviso è uno dei migliori in tutta Italia che anche oggi ha dimostrato di valere scenari più importanti salvando almeno tre volte la propria porta quando ormai i tifosi trevigiani erano già in piedi ad esultare… ne so qualcosa io! Tuttavia anche all'andata al Tenni Sereni dimostrò la sua indiscussa classe che lo renderebbe degno di difendere porte di grandi club come Milan o Roma. Bisogna dire che anche oggi si sono visti gli enormi limiti dei ragazzi del povero Sandreani (non vorrei essere al suo posto) che ormai non sa proprio che santi invocare perché la discontinuità sul piano di gioco ed intensità di manovra è sempre più evidente ma almeno non ha toccato i vergognosi livelli di quindici giorni fa a Ravenna.

Per qualche po' del secondo tempo i nostri si sono dati da fare e invasati da un momentaneo "furor" agonistico, ahimè troppo breve, hanno tentato di insidiare per almeno tre volte la porta dei doriani che hanno trovato nel loro portierone una saracinesca dura da scassinare anche per Arsenio Lupin. Né Rocchi né Bellucci hanno saputo concretizzare due ottime giocate che nel novanta per cento dei casi sarebbero state degli ottimi gol… se ora ci si mette anche la sfortuna allora possiamo già prenotarci l'abbonamento per la C1. Ma si da il caso che io sia l'ultimo a perdere le speranze e quindi adesso darò spazio a tutta la mia arte oratoria degna di Lisia e Cicerone (ma ci credete?!) per provare a convincere anche i più pessimisti nello stare ancora una volta accanto a questi poveri giocatoruncoli di calcio!

Ho parlato di qualche momento di "furor" calcistico: il punto sta proprio qui, capire come poter mantenere la prestazione dei trevigiani su questi livelli per tutti i novanta minuti. Lo so che la risposta più ovvia sarebbe l'acquistare giocatori degni della serie B e con qualche motivazione sufficientemente piccola da poter muovere le gambe e ragionare per tutta la partita. Purtroppo, ringraziando nuovamente il presidente Barcè, i calciatori sono questi e allora ci si deve industriare con i mezzi che si hanno. Credo che una seduta da qualche psichiatra degno di questo appellativo possa giovare a tutti Barcè compreso. Forse il miglior psichiatra, o condottiero con gli attributi, era proprio quel Gianfranco Bellotto che molti odiavano a Treviso, ma che sempre o con le buone o con le cattive riusciva a cavare fuori dalle gambe dei suoi uomini.

Nel peggiore dei casi al mese un giocatore si vedrà recapitare credo sui dieci milioni: chi lo fa fare ad un giovane di venti anni circa a stare a casa la sera a pensare alla partita, a rinunciare alle serate allegre per concentrarsi sul proprio mestiere? Tanti sono venuti qui senza mettere l'anima per la causa comune, ma per finire la stagione giocando tranquillamente senza stress perché tanto sono sicuri che anche se la squadra retrocede loro l'anno dopo, dall'alto della loro giovinezza e talento da far fruttare, avranno senza dubbio un nuovo contratto con un'altra squadra. Spero almeno di aver parlato un po' in grande perché se davvero le cose stessero esattamente come le ho descritte io e come moltissimi la pensano (non solo qui a Treviso, ma in Italia in genere vedendo casi esemplari di giocatori cosiddetti "mercenari" ) il mondo del calcio sarebbe da riformare completamente.

Ritornando a noi e alla partita è da sottolineare che la Sampdoria non ha giustificato con un'ottima prestazione la propria superiorità d'organico e la vittoria odierna. Infatti già da qualche domenica qualcuno aveva parlato di crisi doriana giunta al culmine con la disfatta nel derby contro un Genoa più tonico che grazie anche a Scoglio ha trovato nuovi stimoli. Il pareggio non sarebbe stato di certo un risultato sbagliato perché fino al momento del primo gol il Treviso era sempre riuscito a fermare piuttosto tranquillamente ogni attacco avversario anche se in impostazione quasi tutto ha lasciato a desiderare a partire dagli schemi di centrocampo/attacco che dovrebbero portare Rocchi in condizione di realizzare qualche gol in più. Fra sette giorni nel derby casalingo contro il Cittadella il Treviso si troverà di fronte ad un bivio: a destra la via del successo che può alimentare nuove speranze di salvezza, a sinistra quella della sconfitta che farebbe sprofondare in basso la nostra squadra.

Il Treviso deve ovviare alla squalifica di Centurioni con l'inserimento di Bellucci autore di una buona prova contrariamente a quella sottotono ed evanescente di Marangon preferito nel primo tempo al giovane Foggia. La gara stenta a decollare perché la posta in palio è importante e nessuna delle due squadre vuole sbagliare. Dirige l'incontro il miglior arbitro italiano ed internazionale Pierluigi Collina di Viareggio alla sua prima con il Treviso. All'8 ci prova il Treviso con Rocchi che lanciato verso la porta doriana viene atterrato irregolarmente poco prima dell'area di rigore: Bortoluzzi s'incarica della punizione, ma il suo tiro è ribattuto dalla barriera: arriva però Pizzi che sfiora il palo con un buon sinistro.

La Sampdoria è superiore a centrocampo, ma non riesce a rendersi pericolosa in area trevigiana. Al 10° Pizzi calcia alto da buona posizione. Al 14° gli ospiti hanno l'opportunità di andare in vantaggio con Marangon che riceve un'ottima palla sulla destra: rinuncia al tiro al volo per sistemarsi la palla, ma il suo destro finisce poco fuori. Al 26° i padroni di casa passano in vantaggio: su cross di Vergassola Battistini ostacolato da Bellucci sbaglia l'uscita e perde il pallone dalle mani favorendo l'inserimento di Flachi che insacca senza problemi il più facile dei gol. Uno a zero. Al 33° ancora Flachi ha una buona occasione, ma il suo colpo di testa dopo un cross di Casale finisce alto.

Al 36° unico episodio dubbio di una perfetta direzione arbitrale: Rocchi viene atterrato forse in area di rigore da una gomitata di Conte, ma per Collina è tutto regolare. Si va al riposo dopo due minuti di recupero. Dopo solo due minuti della ripresa i padroni di casa possono raddoppiare con Luiso, ma il suo colpo di testa finisce a lato con Battistini immobile in mezzo alla linea di porta. Poco dopo Foggia è anticipato dalla tempestiva uscita di Sereni. Entra Possanzini al posto di Bedin e si rende subito pericoloso con un tiro deviato in corner. Al 17° il Treviso spreca un'ottima punizione con un tiro di Smanio da dimenticare. Un minuto dopo ecco lo show di Sereni: Rocchi controlla palla in area e riesce a girare verso la porta un destro destinato ad entrare, ma con un balzo felino il numero uno (in tutti i sensi) doriano mette in corner tra gli applausi sonori di tutto lo stadio e credo anche dei tifosi trevigiani.

Sugli sviluppi del calcio d'angolo Bellucci incorna una buona palla deviata leggermente dalla spalla di un difensore blucerchiato che sembra dirigersi verso l'incrocio dei pali, ma ancora una volta il Treviso non ha fatto i conti con Sereni che in controtempo mette nuovamente sopra la propria traversa la palla. Successivamente gli ospiti faticano a rendersi pericolosi e la Sampdoria va vicina al raddoppio prima con Possanzini e poi con un maldestro rinvio di Bianco che per poco non fa autogol! Al 28° ultima occasione per i ragazzi di Sandreani: Rocchi sulla destra è libero di battere a rete, ma il suo tiro finisce a lato tra le imprecazioni degli ultras giunti fino a Genova. Al 40° la Samp mette al sicuro il risultato: Lombardo, da poco entrato, serve una palla d'ora a Vergassola che lasciato incredibilmente solo in area insacca con autorità. Nel recupero non accade niente degno di menzione. Sampdoria batte Treviso due a zero. La C1 è sempre più vicina…

Angelo Pianca

Situazione in testa e partite mancanti:

Venezia 56

in casa  Ternana Pistoiese Chievo Empoli

trasferta Cagliari Piacenza Sampdoria Ravenna

Chievo 55

in casa  Sampdoria Cosenza Piacenza Salernitana

trasferta Pescara Monza Venezia Siena

Torino 54

in casa  Genoa Cagliari Cosenza

trasferta Crotone Ravenna Empoli Pescara Salernitana

Piacenza 54

in casa  Monza Venezia Sampdoria Treviso

trasferta Ancona Genoa Chievo Pistoiese

Sampdoria 51

in casa  Ravenna Venezia Monza

trasferta Chievo Siena Cosenza Piacenza Pescara

Piacenza - Pescara 2-1 da 0-1... e due settimane fa Pescara - Venezia 2-3 da 2-1...ma vi sembra giusto? A me vengono dei dubbi su certi risultati! Le prime 4 comunque sembrano decisamente favorite, anche vista la probabile penalizzazione della Samp (da 2 a 8 punti).Da quello che si sente in giro, è inutile illudersi... probabilmente saranno quei punticini che ci relegheranno per il 3° anno di fila in B!

Assurdo comunque se si pensa che questi 3 ragazzi africani non hanno mai preso parte a partite della prima squadra! Sarebbe + giusta una mega multa. Si penalizzi la società, ma non giocatori e soprattutto tifosi! In ogni caso è ancora presto per fare tabelle, decideranno gli scontri diretti, che la Samp non può + sbagliare.

 

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