Genova, 2 Settembre 2001
Sampdoria-Cosenza 1-1
11' Zaniolo, 20' Possanzini
Sampdoria (4-4-2): Casazza, Sachic (85' Stendardo), Conte, Grandoni, Traversa, Vasari, Lombardo (72' Tricarico), Marcolin, Possanzini, Esposito (78' Iacopino), Flachi. (12 Fantini, 18 Zivcovic, 19 Bernini, 6 Bonomi).
Cosenza (4-4-2):
Micillo, Parisi (74' Guzzo), Di Sole, Paschetta, Modesto, Strada (65' Edusei), Altomare, Moscardi, Lentini, Tatti, Zagnolo (72' Mendil). (22 Falcioni, 23 Nocerino, 27 Apa, 7 Imbriani).
Arbitro: Rosetti di Torino.
Angoli: 4-3.
Ammoniti: Moscardi, Zagnolo e Sachic.
Spettatori: 10.700 circa
Succede tutto nel primo tempo tra Sampdoria e Cosenza, che hanno dato vita a una partita spigolosa, non bella, ma agonisticamente combattuta sino all' ultimo. I calabresi sono passati in vantaggio con Zaniolo, bravo a sorprendere Casazza con una girata al volo appena dentro l'area. La reazione dei blucerchiati non si è fatta attendere e al 19' è arrivato il pareggio di Possanzini, servito da Lombardo con un calcio di punizione.
Nella ripresa il Cosenza avrebbe potuto segnare in due occasioni con Zaniolo e Tatti, ma i due attaccanti hanno indugiato troppo e l'azione è sfumata. Il finale è stato appannaggio della Sampdoria, che ha messo prima Vasari e poi Possanzini soli davanti al portiere avversario ma i due giocatori hanno trovato sulla loro strada un Micillo in giornata di grazia. Ai punti la squadra di Cagni avrebbe meritato la vittoria, ma pareggiando il Cosenza non ha rubato nulla.
Esce imbattuto il Cosenza da Marassi e, versante doriano, è la prima volta nella pur breve storia degli scontri diretti tra le due formazioni. Alla vigilia la partita non destava eccessive preoccupazioni (viste le attuali condizioni della Samp); unici pericoli potevano essere il blasone degli avversari e la necessità di assimilare gli schemi di mister De Rosa!!! I lupi sono invece riusciti, soprattutto nel primo tempo, a tenere a bada i furori agonistici degli avversari, riuscendo addirittura a passare in vantaggio al `9 con un bellissimo tiro di Zaniolo che andava ad insaccarsi sotto la traversa!!!! Per un po' non nascondo che in molti ci siamo illusi ma il repentino pareggio di Possanzini intorno al '20 ci hai riportati sulla terra e dicimulu puri, u pareggiu a chiru puntu era miegliu i nenti!!!! Non è stata una grandissima partita anche se a tratti le due squadre hanno messo da parte ogni tatticismo cercando in tutti i modi la via del gol; siamo però solo alla seconda partita e si fatica ancora a decollare: gli schemi ancora latitano, alcuni giocatori non reggono i 90 minuti, la paura di perdere e quindi iniziare nel modo sbagliato il campionato si fa sentire!! Incomincia comunque ad essere chiara una cosa: il Cosenza è una buona squadra, difficile dire fin dove possa arrivare, ma di certo le soddisfazioni non mancheranno (è quella di oggi in fondo lo è già). A Zaniolo dopo i primi 27 secondi di domenica scorsa c'avissinu tagliatu i gumme da machina, dopo 180 minuti invece ha fatto benissimo il suo dovere lasciando intravedere voglia di fare e perché no una discreta tecnica! Modesto è una conferma continua, cosi come Mendil!!! Aggiungiamo finalmente Micillo: dopo le indecisioni delle partite iniziali oggi ha sfoderato un paio di interventi sul finale che hanno salvato il risultato, si s'impara l'uscite po' essa u degnu sostituto i Pantanelli!!! Note negative (che si possono tranquillamente correggere in corso d'opera): 1- tra Guzzo, Parisi e Colle l'impressione è che la fascia destra sia un po' debole sia in fase difensiva che propositiva! 2- giocare il 4-3-3 con Lentini, Strada, Tatti e Zaniolo che spesso non recuperano è molto pericoloso, il centrocampo ne risente da morire! 3- Tatti al centro è come regalare un giocatore agli avversari: è uomo di fascia, e la conferma la si è avuta col Cittadella quando uscito Strada è stato spostato a destra. Risultato: lui è + efficace e il centrocampo guadagna un uomo con Edusei. 4- Lentini e Strada sono ancora un po' lenti, non reggono i 90 minuti che per Santinu u marmuraru e soci significa: "un cia fannu cchiu, era miegliu ari vinna ca ni pigliavamo 2 o 3 giuvani ca tenanu cchiu voglia e forza i fuja!!! Secondo me bisogna solo aspettarli e poi anche se solo per 45 minuti hanno degli spunti di classe che in B fanno la differenza!!! Ci vò pazienza! Baci e abbracci Nunzioman PS: come tutti sappiamo a Cosenza ci su decimila allenaturi, dudicimila cronisti e seimilatrecento procuratori che puntualmente riferiscono con assoluta certezza ("m'ha dittu unu ca supra u ben'i mamma ci pu minta a manu supr'u fuacu!!!") questa o quella trattativa, o rissa negli spogliatoi, o relazione di un giocatore. Ebbene l'ultima che si narra è della presenza in tribuna al S.Vito durante la partita con il Cittadella, di un osservatore del Barcellona (non Pozzo di Gotto) che pare sia venuto x osservare Modesto; non solo, u iucature già n'amu vinnutu ppi 10 MILIARDI, continuerà con noi il campionato e a fine stagione diventerà protagonista della Liga spagnola!!! Sempre i soliti ben informati (ma questa sembra sia realmente verità, dal momento ca puru a S.Lucido u sapianu!!) di fronte ai miei continui "ancora non capisco picchi amu riscattatu Zampagna, ca unn'era semplice, e l'amo datu in prestito (cumu dicia il mitico Benito Scola) ppi 127 lire aru Siena!!!" mi hanno detto che il buon Riccardo nel corso dello scorso campionato a Cosenza ha messo a segno un gol in + del dovuto, per cui l'annu fattu fa in maniera garbata i bagattelle diciennucci ca forse era miegliu si un si facia vida cchiù!
Tore