Giornata n.21 del 20/01/2002 (2ª di ritorno)
 
COSENZA SAMPDORIA 0-0
 

Cosenza (3-4-3): Micillo, Guzzo, Di Sole, Oshadogan, Parisi, Moscardi, Edusei, Pavone (1' st Modesto), Tatti, Zaniolo (47' st Morante), Gianpaolo (21' st Abba). (22 Falcioni, 30 Paschetta, 5 Altomare, 78 Antonelli). All. Mondonico.

Sampdoria (4-4-2): Mondini, Sakic (39' st Zivkovic), Conte, Grandoni, Sanna, Vasari (47' st Lombardo), Cucciari, Bernini, Esposito, Flachi, Luiso (21' st Possanzini). (22 Casazza, 17 Stendardo, 23 Iacobino, 8 Marcolin). All. Bellotto.

La cronaca:

Finisce senza reti l'anticipo di Serie B allo stadio S.Vito. Cosenza e Sampdoria si sono affrontate senza risparmio di energia, nonostante il freddo pungente e il terreno di gioco pesante. La squadra guidata da Mondonico e' apparsa grintosa e determinata. Meno brillanti del solito, invece, i liguri, forse anche perche' sorpresi dalla vivacità dei calabresi. 

Prima parte della gara con maggiore iniziativa del Cosenza che pero' non riesce a mettere a frutto la notevole mole di gioco sviluppata. La retroguardia della Sampdoria non corre perciò grossi pericoli. L'unica vera occasione del primo tempo la costruisce Edusei che, direttamente su calcio piazzato, colpisce la traversa sorprendendo Mondini.

Nella ripresa il tema tattico non cambia, anche se la squadra di Bellotto rientra in campo con maggior grinta. I liguri guadagnano metri e cominciano ad impensierire gli avversari. Vanno vicini al gol con Esposito (provvidenziale l'uscita di Micillo) e al con Cucciari che scocca un gran destro fuori di poco. Nel momento migliore della Sampdoria e' però il Cosenza ad avere con Tatti l'occasione più ghiotta: l'attaccante raccoglie una corta respinta di Mondini, ma manda alto di destro a porta vuota.

Con l'avvicinarsi della fine la gara sembra spegnersi e le due squadre accettano la divisione della posta. Ad una manciata di secondi dal fischio di chiusura però la Sampdoria, con Cucciari, sfiora il colpaccio: calcio piazzato da oltre 40 metri che Micillo riesce a toccare quel tanto che basta a mandare la palla contro il palo.

Anche la 21° giornata conferma quindi lo strapotere delle prime 3. Ormai Reggina, Modena ed Empoli sembrano sempre + fare un campionato a parte. Sta invece cedendo diversi punti come previsto il Como, fermo a 39. Il Napoli ora ha 32 deve recuperare 2 partite sulla carta abbordabili e può farsi sotto. Tenta di rimontare il Vicenza, ma i punti da recuperare sono ancora 7. Per la Samp, dopo il positivo pari a Cosenza, si attende la decisiva gara con la Reggina. Penso sia l'ultimo treno che conduca alla disperata rimonta. Vincere significa forse mangiare dei punti al Como (in casa col Genoa che non vince da oltre 2 mesi).
 
Tore