Giornata n.36 del 19/05/0002 (17ª di ritorno)

SAMPDORIA-COMO 2-1

Flachi F. 13'stBega F. (a) 40'stNappi M. 45'st

Sampdoria (4-4-2): Mondini, Conte, Lanna, Grandoni, Manighetti, Zivkovic (32' St Esposito), Sanna, Marcolin, Bernini, Flachi (40' St Strada), Luiso (23' St Iacopino). (22 Casazza, 25 Sakic, 30 Cucciari, 20 Possanzini). Allenatore Bellotto.

Como (4-4-2): Brunner, Gregori, Bega, Brevi, Stellini, Pedone, Gallo, Ardito (17' St Music), Allegretti, Taldo (23' Pt Colacone), Oliveira (24' St Nappi). (1 Spinelli, 13 Del Chiaro, 7 Zanini, 27 Dundjerski).

I lariani perdono 2 a 1 sul campo della Sampdoria ma hanno lo stesso degli ottimi motivi per festeggiare. 
La promozione in Serie A raggiunta con 3 giornate di anticipo, i complimenti ricevuti, gli attestati di stima di un'intera città e l'euforia hanno inebriato i ragazzi di mister Dominissini, che hanno comunque fatto la loro partita contro un avversario certamente più motivato. 

Dominissini, dopo aver provato per tutta la settimana alcuni elementi impiegati meno fino ad oggi, comincia con la stessa formazione di domenica scorsa, sposando ancora una volta la teoria che squadra che vince non si cambia.

In difesa c'è lo spostamento di Stellini sull'out sinistro a causa della squalifica di Terni, a centrocampo non c'è il tanto atteso rientro di Zanini, ma ad occupare la corsia di destra c'è Pedone; davanti Taldo ed Oliveira.

L'ingresso in campo del Como è salutato da quasi 1500 tifosi che con 18 pullman, macchine, moto hanno fatto di questa trasferta di Genova un vero e proprio esodo, pari a quelli di Cesena e Verona.
La Sampdoria sa che da questa partita potrebbe dipendere una stagione e comincia subito a spingere sull'acceleratore: già al 2' su cross di Zivkovic è Bernini al volo ad indirizzare verso la porta del rientrante Brunner, ma il portierone azzurro afferra senza problemi.

All'11 complice uno scontro tra Grandoni e Mondini, Taldo cerca di portare in vantaggio i lariani, ma il su tiro è stoppato: l'azione prosegue con Lulù Oliveira che di sinistro calcia ma Mondini c'è.
Brunner ancora protagonista al 20' su di una capocciata a botta sicura di Lanna, il portierone azzurro sfodera un intervento da mille e una notte; e si ripete due minuti più tardi su Grandoni, sempre di testa.
Al '23 succede l'inimmaginabile: Dominissini toglie dal campo un incredulo Taldo per inserire Colacone, una mossa tattica che farà perdere al Como il punto di riferimento in attacco e consentirà alla Sampdoria di spingere ancora di più. Il monologo doriano continua ancora, grazie a Manighetti che la 36' mette sulla testa di Luiso una palla d'oro, ma il "Toro di Sora" fallisce anche questa occasione. 
I padroni di casa ci provano ancora da fuori, ma né Luiso prima né Bernini poi centrano il bersaglio. 

Al quarto d'ora della ripresa c'è il meritato gol dei padroni di casa: angolo di Bernini, spizzico di testa di Grandoni e Flachi insemigirata segna il suo 16° gol personale e porta in vantaggio per 1-0 la sua squadra.
Il Como, mai pericoloso per tutta la partita, fa uscire Ardito per Music e poi fa entrare Nappi per Oliveira. I cambi non portano il risultato sperato, anzi è la Samp ad andare ancora vicina al 2-0 con un'azione di Flachi che Bega riesce a sbrogliare alla meno peggio. Al 40' è proprio il forte centrale azzurro, fresco papà ad anticipare Brunner sull'ennesimo cross dalla destra e dare il 2-0 ai padroni di casa.

Dalla curva comasca continua ancora incessante il grido "Serie A, Serie A, ce ne andiamo, ce ne andiamo, ce ne andiamo in Serie A" … e Nappi ringrazia i tifosi segnando il suo primo gol in azzurro al 45': doppio dribbling ai danni di Conte, anche oggi falloso ed irritante e Grandoni e palla depositata in fondo alla rete: gol del 2-1 e soddisfazione doppia per un ex-genoano.


Vittoria importante ma non ancora decisiva. Mancano tre punti e bisogna cercarli gia da Vicenza. Una squadra quella veneta con le batterie scariche, ma comunque pericolosa, perché dotata di buoni giocatori, soprattutto avanti. 

Se non arriveranno i tre punti, ci troveremo un mucchio di squadre che potrebbero ancora superarci all`ultima giornata, compreso quel Siena che verra` a giocarsi la salvezza proprio a Marassi (sempre che vinca domenica...). In attesa delle novita` godiamoci questi tre punti e l'aver ripreso di nuovo il Genoa. 

Da notare che in coda, Messina e Cosenza dovrebbero avere 6 punti in tasca e tutte in generale, hanno un buon calendario. Importante Cagliari-Genoa, ma potrebbero pareggiare.

Tore