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Coppa Italia - 3° giornata: Lucca, 7 settembre 2002
Lucchese-Sampdoria 1-1
11' Iacopino, 27' Carruezzo (r)
LUCCHESE (4-4-2): -. All.: -.
SAMPDORIA (4-4-2): TURCI; SAKIC, STENDARDO, PAGANIN (83' Grandoni), ZIVKOVIC; VALTOLINA, BERNINI, PALOMBO (77' Pedone), IACOPINO, RABITO, COLOMBO (83' BAZZANI). All.: Novellino.
Note: al 20' Colombo fallisce un calcio di rigore.
Una deludente Sampdoria, seguita da un manipolo (circa 300) di irriducibili sostenitori, non va oltre il pareggio in quel di Lucca facendo un passo indietro rispetto alle recenti apparizioni. Novellino manda in campo due soli titolari (Turci e Paganin), dando spazio alle seconde scelte che non dimostrano di essere all'altezza della formazione tipo.
Sono mancati, più che i piedi buoni dei titolari, le motivazioni dei sostituti e questo non è certo un buon viatico per un gruppo di giocatori che,in un partita inutile per la classifica (per eliminare la squadra "più antica d'Italia" sono bastati due soli turni), ma importantissima per loro, dovevano trovare stimoli e mettersi in mostra per ribaltare la classifica di gradimento di mister Novellino.
Dal punto di vista tecnico si è sentita la mancanza di Volpi,ovvero il giocatore a cui Novellino ha affidato le chiavi del gioco: Bernini e Palombo,infatti, sono più abili a distruggere che a creare. Sulle fasce Valtolina e Iacopino, nonostante siano stati un po' troppo discontinui, non fanno rimpiangere più di tanto Gasbarroni e Pedone. Emerge quindi,nella zona nevralgica del campo, la mancanza dell'uomo d'ordine, di colui che mette in moto esterni e punte: auguriamoci che Volpi quest'anno non prenda neanche un raffreddore.
La difesa appare spesso in affanno contro una buona compagine di C/1, ma le si può concedere l'alibi di essere inedita. La linea avanzata, priva della concretezza di Bazzani e delle giocate di Flachi, si dimostra evanescente: Colombo e Rabito giocano molte palloni, ma producono poca sostanza. E dire che sembrava tutto facile dopo la partenza a spron battuto (un bel colpo di stesta di Colombo, il gol di Iacopino e un rigore sbagliato dall'ex atalantino al nostro attivo), ma la Sampdoria si è spenta, col passare dei minuti, come una candela, denotando la cronica difficoltà a chiudere i conti.
Non che ci aspettassimo una squadra con la bava alla bocca e il coltello fra i denti,ma le carenze di gioco e soprattutto di spirito sono risultate evidenti e mettono sul chi va là i tifosi in vista del delicato esordio di campionato.Siamo certi,però,che Sabato sera contro il Lecce la musica sarà diversa e i ragazzi sapranno farsi perdonare per la svogliata performance del Porta Elisa.
Le pagelle:
TURCI 6=Mai impegnato,nulla può sul rigore.Da segnalare,però,parecchi rinvii errati.
SAKIC 5.5=Nel grigiore non demerita,ma macchia la sua prestazione commettendo il fallo da rigore con cui la Lucchese perviene al pareggio.
STENDARDO 6=Niente di eccelso,ma risulta,alla fine dei conti,il migliore della difesa.
PAGANIN 5=La nota negativa della serata:ancora indietro di condizione non è presantabile per la prima di campionato.
ZIVKOVIC 6=La sua "solita" partita:tanto cuore,ma anche molti errori.
VALTOLINA 6=Alterna a giocate eccellenti (suo l'assist per Iacopino) a serpentine inconcludenti.Bravo,ma troppo narciso.
BERNINI 5.5=Insieme a Palombo cerca di cucire il gioco,ma si intuisce che non è il suo ruolo.
PALOMBO 5.5=Sente la mancanza di Volpi che lo dispensa dalla fase costruttiva.
IACOPINO 6.5=Probabilmente il migliore,soprattutto perchè ha il merito di sbloccare il risultato.Gran bel taglio nell'occasione,per il resto alterna cose buona ad altre meno buone.
RABITO 5.5=Tocca un infinità di palloni,ma conclude proprio poco.Da uno coi suoi piedi ci si aspetta di più.
COLOMBO 5.5=L'ormai solito Colombo:bravo nei movimenti e come punta di manovra,ma deludente in fase realizzativa.Questa volta,dopo una bella incornata,sbaglia pure il rigore che poteva chiudere il match.
BAZZANI S.V
GRANDONI S.V
PEDONE S.V.
NOVELLINO 6=La squadra stecca,ma la colpa è imputabile più agli scarsi stimoli delle seconde linee (devono essere brave a farsi trovare pronte) che al notro mister.
