Sampdoria-Messina 1-1
28' Sullo(R.), 76' Colombo
Sampdoria
(4-4-2): Turci, Sakic (32' Pt
Gasbarroni), Grandoni, Paganin, Conte (23' St Rabito), Zivkovic, Palombo,
Pedone, Bernini, Flachi (1' St Colombo), Bazzani. (16 Casazza, 65 Miceli, 83
Cassani, 97 Valtolina). All. Novellino.
Messina
(4-5-1): Storari, Portanova,
Giacobbo, Zoro, Vicari (18' St D'alterio), Coppola, Campolo (42' St Di
Meglio), Sullo, Sportillo, Ametrano (33' St Princivalli), Zampagna. (68
Cesaretti, 19 Gutierrez, 77 Maietta, 83 Docente). All. Bolchi.
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Arbitro: Palanca di Roma.
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Angoli: 5-6.
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Ammoniti: Sakic, Sportillo e Sullo per gioco scorretto, Flachi per proteste.
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Spettatori: 25.000 circa
Un altro pareggio abbastanza prevedibile, dopo quello ottenuto a Verona. Per la verità questa volta, lo spettro della sconfitta è stato concreto fino al 75° minuto, quando Colombo trovava la rete del pari dopo una traversa colpita dal solito Bazzani.
Nel primo tempo infatti, grazie ad un rigore molto dubbio, i giallorossi si erano portati in vantaggio con Sullo. Una eventuale battuta d'arresto, seppur indolore ai fini della promozione, sarebbe stata immeritatata e mal digerita da noi tifosi più accesi. Così dopo una serie di azioni abbastanza convinte, è arrivato l'ennesimo punticino che ci mantiene in testa anche se alla pari con il sempre più sorprendente Siena, travolgente contro un Ascoli parso ormai in vacanza.
Dopo l'1-1 praticamente si è solo pensato alla festa. Il pareggio ha accontentato tutti, infatti i siciliani si sono salvati per il secondo anno consecutivo. La corsa al primo posto vede a questo punto favoriti i toscani che non dovrebbero faticare a prendere tre punti a Salerno, mentre la Samp presumibilmente non darà l'anima contro un Venezia quasi disperato (se non vince potrebbe essere serie C o essere costretta ad uno spareggio).
La panoramica sul resto della serie b vede, come da noi pronosticato, una lotta ormai ridotta a tre squadre per la promozione. Saranno Ancona, Lecce e Palermo a giocarsi i due posti. L'Ancona è la più tranquilla dovendo giocare a Livorno contro una squadra scarica anche se temibile in casa. Il Palermo invece dovrà vincere a Lecce per tornare in paradiso dopo oltre 20 anni. I salentini da parte loro hanno 2 risultati su 3 per salire e considerando anche che in casa sono l'unica squadra imbattuta, hanno ben più del 50% di farcela. Si arrendono definitivamente Vicenza, Cagliari, Ternana e quasi del tutto la Triestina (salvo miracoli).
In coda passo forse decisivo del Napoli che a Messina non faticherà a fare il punticino che manca. Drammatica la corsa tra Venezia e Catania. Tutto è possibile ma i veneti sono leggermente favoriti. Mesto finale per il Cosenza, svegliatosi troppo tardi e del Genoa, spinto dal negativo effetto Preziosi verso la serie C. Oggi il geniale presidente ha pensato bene di far giocare la squadra primavera incassando l'ennesima sconfitta. Da notare che vincendo oggi a Trieste, avrebbero ancora delle speranze... E vabbè!
