Un sogno che si avvera...


Ebbene sì. Dopo 21 anni di attesa, finalmente, tra 6 giorni, entrerò per la prima volta a Marassi, e sarà davvero dura tenere ad un emozione così forte. Per me, con la passione per la Samp, malgrado i 600 km di distanza che mi separano da Genova, sarà una serata indimenticabile, quale che sia il risultato della partita. 

Una passione strana la mia, che ha dovuto sopportare la continua domanda "Perché tifi Samp?" con la mia risposta che era sempre la  stessa.."E tu perché tifi Inter, Juve o Milan..hai una spiegazione logica?" Di fronte a questa domanda, nessuno rispondeva, e si annullava così, anche la loro domanda. 

Non chiedetemi perché quindi, so solo che ho gioito e pianto  per questa maglia. Gioito in partite come quella di Oporto, o come per la qualificazione Uefa conquistata a Cagliari con quel fantastico gol di Iacopino. Pianto, a dieci anni, davanti alla tv, dopo il goal di Koeman a Wembley, dopo il 3-2 con l'Arsenal, così come per la retrocessione in B, dove per la rabbia, tirai il telecomando contro il muro, distruggendolo. Allo stesso modo, io ,piccolino, con Mancini e Vialli a due passi da casa per il matrimonio dell'allora portiere dell'Ascoli Lorieri, corsi come un matto a casa, presi carta e penna, e mi feci fare due autografi, con il valore per me, di una Coppa Campioni, andati persi purtroppo, per l'imperizia di mia madre, ma che comunque resteranno sempre. 

Gioie e dolori, sempre nella speranza di entrare, un giorno, a Marassi, in gradinata Sud. Beh, manca pochissimo, e non mi sembra vero. Dovrò farmi ore di treno da solo, ma stavolta grazie all'appoggio di amici conosciuti in chat, e di persona in quel di Ascoli, avrò un appoggio, avrò 20.000 persone che condividono con me la stessa passione, e non sarò piu solo, davanti alla tv, o a vedere la Samp in trasferte per me umilianti, come quella di Fermo. 

Forse questo post sarà un pò palloso e sdolcinato, cosa che io non sono mai, ma era difficile trattenere e non trasmettervi , o almeno provare a farlo, l'attesa che ho per quello che accadrà sabato sera. E sono anche sicuro, alla faccia della scaramanzia, che i ragazzi in campo non mi tradiranno, perché sanno che c'è come me, tanta gente che aspetta anni, o che si fa chilometri e chilometri, per vederli correre e segnare.

Saluti,

Mauro.