Lecce-Samp

Lecce (4-4-2): Amelia; Siviglia, Silvestri, Stovini, Abruzzese; Cassetti (76' Vucinic), Ledesma, Piangerelli, Tonetto; Bojinov (70' Konan), Chevanton (87' Rullo). All.: Rossi. In panchina: Poleksic, Bovo, Savino, Budel.

Sampdoria (4-4-2): Antonioli; C.Zenoni, Carrozzieri, Falcone (91' Conte), Bettarini; Diana, Palombo, Volpi, Donati (52' Yanagisawa); Bazzani, Flachi (61' Marazzina). All.: Novellino. In panchina: Turci, Sacchetti, Antonini, Valtolina.

Arbitro: Rizzoli di Bologna.
Angoli: 3-2.
Ammoniti: Cassetti per gioco falloso, Flachi per comportamento non regolamentare, Bettarini e Volpi per gioco falloso.
Spettatori: 14.500 circa.

Continua la serie positiva della Samp che dopo la batosta contro il Milan, sta sfruttando il calendario favorevole per prendere stabilmente la posizione di classifica che più le compete. Il pareggio a reti bianche di Lecce tutto sommato ci può stare anche se visti i valori tecnici delle due formazioni, era lecito sperare su una Samp molto più cattiva nel cercare i tre punti.

I pugliesi si sono confermati squadra giovane ma pimpante e pericolosa in casa. Complici anche il terreno difficile, l'assenza di Doni e la scarsa vena di quasi tutti i giocatori doriani, alla fine il pari ci va anche bene. Le occasioni più nitide (ben 4) sono state del Lecce e solo un grande Antonioli ha salvato tre volte la porta per poi fare a sua volta un errore incredibile spalancando la porta vuota a Vucinic che anche per l'intervento tempestivo di Falcone non ha regalato la vittoria ai suoi.

Come detto, viste le occasioni, il Lecce avrebbe anche meritato di vincere. La Samp è stata quasi nulla in attacco. Il solo Yanagisawa nel finale ha dato l'impressione di poter fare qualcosa ma non ha mai osato puntare l'uomo ed entrare in area risultando così anch'egli sterile. Deludenti sia Flachi che Bazzani mentre Marazzina entrato nel secondo tempo non ha neppure sfiorato la sufficienza. In generale neppure un tiro in porta per la Samp e solo un discreto possesso palla.

Di questa opaca giornata alla fine non possiamo che uscirne soddisfatti per il risultato. Per il gioco vedremo di ritrovarlo contro Ancona e Siena in casa sperando di centrare pure la vittoria. Salgono a tre le gare senza prendere gol, segno che a parte gli episodi, almeno contro squadre di bassa classifica, la difesa regge l'urto della serie A.

5' Donati prova il destro dai 25 metri, palla colpita male, Amelia controlla senza problemi

16' Donati se ne va a sinistra e mette al centro dove Diana colpisce a volo di esterno destro, palla sul fondo alla sinistra di Amelia .

48' Chevanton parte dalla propria metà campo, salta in velocità tre uomini e serve in verticale Bojinov, l’attaccante arriva a tu per tu con Antonioli ma il suo sinistro termina di un soffio a lato alla sinistra del portiere.

84’ Lecce ancora pericoloso: Zenoni si fa anticipare da Chevanton nel tentativo di proteggere l’uscita del portiere, l’uruguaiano riesce a prendere il tempo al difensore e a toccare con il sinistro, Antonioli respinge in uscita

89’ Lecce vicinissimo al gol: buco clamoroso di Antonioli, che tenta di controllare il pallone con il tacco senza riuscirci, sul pallone si avventa Vucinic che tenta la battuta, decisivo l’intervento in spaccata di Falcone che costringe il giocatore del Lecce ad alzare il pallone sulla traversa

Novellino: "Importante e giusto. Abbiamo corso qualche rischio, ma per via di qualche nostro errato disimpegno, come stava accadendo al termine della partita. Nel primo tempo abbiamo costruito meglio la manovra ma abbiamo fatto fatica a verticalizzare. Tirando le somme è un risultato importante e non rubato. Cosa ho detto ad Antonioli per l'errore? Nulla, abbiamo rischiato in questa ma anche in altre occasioni".

Pagelle: Antonioli 6,5; Zenoni 6 Carrozzieri 5,5, Falcone 6,5 (Conte ng), Bettarini 6; Diana 5, Palombo 6,5 Volpi 6, Donati 5,5 (Yanagisawa 6); Flachi 5,5, Bazzani 5,5 (Marazzina 5).



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