Gli inserimenti di Pagano e Yanagisawa poi non hanno fornito i risultati sperati: il primo si conferma giovane di buone potenzialità, ma deve ancora maturare molto. Il secondo si conferma capace di buone giocate ma poco convincente e smaliziato per il gioco italiano. Nessuno dei due è riuscito a fornire cross per Bazzani. Si conferma, dunque, il periodo di appannamento della Sampdoria che in questo girone di ritorno conta molti punti ma poche prestazioni convincenti.

A Modena senza Falcone, Diana e Doni (stagione già finita per lui), il Doria ha praticamente lasciato in mano il pallino del gioco per tutto il primo tempo ad un modesto avversario, senza mai tirare in porta e con un Bazzani inconsistente. Solo un bravo Antonioli ed un pò di fortuna hanno voluto che il risultato fosse 0-0 dopo 45 minuti anche se nel finale un diagonale fuori di poco di Yanagisawa ci faceva intravedere un raggio di luce nel grigiore generale.

Buona, invece, la partenza nel secondo tempo quando la Samp ci illudeva di giocare per vincere ed in cui si è visto l'unico (grande) intervento di Zancopè su un colpo di testa di Bazzani. Ma dopo una dozzina di minuti, l'ennesimo stupido fallo sulla trequarti, generava uno spiovente in area, sul quale si facevano trovare clamorosamente impreparati sia i difensori che Antonioli. Spuntava Kamarà che come all'andata ne approfittava risultando alla fine determinante sul risultato.

Dopo ciò ci saremmo attesi una Samp per lo meno capace di macinare gioco ed occasioni. In realtà nei restanti 35 minuti possiamo contare solo qualche mischia nemmeno troppo pericolosa. Davvero poco quindi per sperare di pareggiare una gara che alla fine i "canarini" emiliani meritavano.

Nel mentre l'Udinese trova un buon pari contro il Milan e si presenterà Domenica al Ferraris con un punto di vantaggio. Cambia molto poco, ma la squadra vista in queste ultime partite non fa molto ben sperare. Personalmente credo che comunque, in partite secche come questo imminente scontro diretto, si azzeri tutto e possa anche accedere che la Samp centri la partita della stagione, come accadde nel 1997, quando con un perentorio 4-0, fu liquidato l'Udinese di Zaccheroni, reduce da prestazioni spumeggianti.

L'unica nota positiva che si può trovare in una brutta partita come quella odierna è che per il secondo anno consecutivo, diamo (tra virgolette) una mano al nostro ex tecnico Bellotto, personaggio ricordato da noi blucerchiati di Cagliari come persona gentile e disponibile e che tutta la tifoseria doriana ricorda con simpatia. Il saluto finale ai 4.000 di Modena ne è la conferma.

Grande partecipazione doriana anche al Braglia di Modena. A destra Conte contrasta Amoruso.

Pagano osserva il modenese Ponzo calciare. A destra Kamarà corre ad esultare: la frittata è fatta!

Il dopo partita, interviste:

Novellino: "A me è dispiaciuto molto soprattutto per i nostri tifosi, che ci hanno seguito in tantissimi. Questo ko non pregiudica nulla. Sarà una partita fondamentale, importantissima. Bisogna vincere, se vogliamo fare questi ultimi 10 metri che ci mancano, e sono convinto che i miei ragazzi faranno una grandissima prestazione". Servirà, perché l'Udinese è forte: "Molto forte, soprattutto in contropiede. E non è un'offesa per nessuno, sia chiaro... Sono bravissimi a sfondare centralmente, con gli inserimenti di Jankulowski, poi Iaquinta è abile a tener palla di testa, Fava è pericoloso... Sono tanti, forti e partiti per andare in Uefa: noi invece siamo una neopromossa e spesso questo qualcuno se lo dimentica".

PAGELLE MODENA-SAMPDORIA:  

Antonioli 6,5; Sacchetti 6, Conte 5,5, Carrozzieri 6, Bettarini 5,5 (Zenoni 6); Yanagisawa 5 (Cipriani 5), Volpi 5,5, Palombo 5,5, Pagano 6; Flachi 6 (Floro Flores 6), Bazzani 5.