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Coppa Italia, ottavi di finale (ritorno) - Genova, 18 Dicembre 2003

Milan-Sampdoria 1-0

13' F.Inzaghi

Milan (4-3-2-1): Abbiati (35' Fiori); Simic, Laursen, Costacurta, Kaladze; Redondo, Seedorf; Brocchi, Rui Costa (58' Kaká), Serginho; F.Inzaghi (68' Borriello). (Cafu, Pancaro, Abate, Tomasson). All. Ancelotti

Sampdoria (4-4-2): Turci; Sacchetti, Grandoni, Carrozzieri, Zivkovic; Antonini (70' Doni), Volpi, Donati (46' Job), C.Zenoni (58' Pedone); Colombo, Yanagisawa. (Antonioli, Conte, Bettarini, Palombo). All. Novellino 

Noi tifosi aspettavamo questa partita contro il Milan per diversi motivi: vendicare la batosta interna di campionato (in cui almeno per un bel pezzo si era lottato prima di crollare per manifesta inferiorità), vendicare l'immeritata sconfitta dell'andata (anche quella giocata blanda), vendicare 7 sconfitte nelle ultime 8 partite contro i rossoneri (che ora sono 8 su 9), per giocarci la Coppa Italia e magari cercare la via dell'Europa anche da questa porta come si faceva un tempo, perché avremmo voluto vedere quei giocatori che in campionato hanno poco spazio lottare per conquistare un posto e fare bella figura contro il Milan. Niente di tutto ciò, una vergogna.

E' il discorso che ho già fatto per la partita di andata, a queste condizioni non giochiamo la Coppa Italia e soprattutto non facciano proclami di voler passare il turno. La colpa non è di Novellino che non ha schierato le prime scelte, ma dei giocatori che hanno fatto troppo poco.

Stasera vorrei che mi vedessero giocare a calcetto, gli darei una bella lezione su che cosa vuol dire dare il 101% di quello che si ha dentro, anche se non sei  pagato, se non hai nessuno che ti viene a vedere, se il campo è scivoloso e rischi di farti male ad ogni contrasto, se non stai giocando contro i campioni d'Europa e se non sei al Meazza di Milano.

Un incontro noioso e privo di grosse emozioni con i rossoneri che hanno dominato il gioco per oltre un'ora senza arrivare alla conclusione se non in un paio di occasioni. Finale tutto blucerchiato ma la squadra di Novellino si è svegliata troppo tardi per poter pensare alla qualificazione.

A decidere la sfida è stato un gol di Pippo Inzaghi al suo 50° con la maglia del Diavolo. Entrambi gli allenatori hanno praticato il turnover in vista del campionato. Novellino ha mandato in campo Yanagisawa e Colombo in attacco, ed altre seconde linee. 

Decente l'inizio della Samp che nei primi minuti mette sotto la difesa rossonera sfiorando la rete. Ma è un lampo che viene accecato dal possesso di palla del Milan, propenso a giocare di fascia e sfruttare le folate di Serginho. Da una sovrapposizione con Kaladze nasce la rete di Inzaghi, pronto a intervenire su un tiro del georgiano, sfruttando un'entrata a vuoto di Grandoni. Nel frattempo si è infortuna Abbiati che lascia a Fiori, mentre la Samp si riorganizza e cerca di intimorire il Milan con il pressing.

Ma la squadra di casa, diretta da Redondo tiene bene il campo, con tattica attendista, pronto a ripartire in contropiede. Ci sarebbe un rigore per il Milan, ma Dattilo non se ne accorge; ci potrebbe essere il pari per i liguri, ma il piatto destro di Yanagisawa fa solo la barba al palo.

Novellino, per dare più peso al suo attacco, nella ripresa esordisce con Job al posto di Donati, con il risultato che il tecnico, alla ricerca del gol, insiste più volte nel variare la posizione, da destra a sinistra, del camerunense con Zivkovic, confondendo un po' le idee. L'imperativo è pressare con una formazione zeppa a di punte e centrocampisti.

Il rischio è quello di sbilanciarsi quando il Milan innesca il contropiede. A dire il vero i liguri riescono nel loro intento, ma in quanto a mira lasciano a desiderare. Ci si mette poi Fiori con una parata coi fiocchi su Colombo. Samp ancora sconfitta,purtroppo senza lottare pienamente, questa è la cosa che più dispiace.

Inzaghi e Serginho impegnano Grandoni e Carrozzieri. Samp costretta in difesa nel primo tempo.

Le azioni salienti della partita: 

6' Passaggio indietro a Turci che tocca con una mano. Punizione a 2 da circa quattro metri. Parte Seedorf, ma è bravissimo Turci a chiudergli ogni spazio.

14' Angolo battuto in fretta e corto per l’inserimento indisturbato in area di Kaladze che effettua  un traversone che attraversa tutta l’area e finisce sui piedi di Inzaghi, appostato sul palo opposto, tocco di piatto, un po’ sbilenco e goffo, ma efficace, la sfera si infila diagonalmente prima del disperato tentativo di parata di Turci che blocca dopo che la palla ha varcato la linea.

19' Crossa Serginho, Inzaghi è libero, davanti a Turci, Carrozzieri lo sbilancia prima della deviazione aerea, la palla gol sfuma 25' Angolo di Rui Costa, stacca Laursen con Turci che accompagna la sfera con lo sguardo.

27' Volpi prova la soluzione dalla distanza, Abbiati che si tuffa e blocca a terra.

39' Angolo di Volpi, stacca in solitario Donati, palla  alta.

40' Turci respinge una bordata da fuori, Serginho deve solo appoggiare in rete ma Zivkovic gli porta via palla e piede in modo scomposto. Penalty ineccebile. Samp avvantaggiata da un errore arbitrale

46' Sacchetti, molto decentrato, chiama all'intervento Fiori.

51' Zivkovic conclude dalla distanza, è bravo l'ex portiere cagliaritano a fermare la corsa della sfera.

61' Errore di Carrozzieri, gli porta via palla Serginho. Poi la sfera va a Kakà che mette fuori da buona posizione.

66' Laursen si fa sottrarre la sfera da Colombo sotto misura, tocco indietro per Zivkovic, calcia il serbo, respinge il danese sui piedi di Antonini, controllo e tiro, palla fuori di poco deviata da Serginho.

85' Yanagisawa si libera di due uomini, tenta un'elegante conclusione ma è bravo Fiori a impedirgli la via del gol 90' Miracolo di Fiori su girata di testa di Colombo.

91' Calcio d'angolo per la Samp, flipper in area rossonera con i difensori che liberano a fatica.

Donati cerca di superare Seedorf e Carrozzieri ci prova di testa.

Il dopo partita, interviste:

Novellino: "Com'è andata? Abbastanza bene: non meritavamo di perdere, però accettiamo il verdetto del campo. Dopo il gol dello svantaggio abbiamo anche giocato un buon calcio... Insomma, la squadra non ha demeritato". "Milan bestia nera? Oggi non meritavamo assolutamente di perdere. Accettiamo comunque i verdetti del campo. Direi che nella ripresa abbiamo iniziato a giocare. Abbiamo disputato una buona gara. I giocatori che sono scesi in campo hanno ben figurato. Non siamo stati premiati dal risultato"   

Pagelle: Turci 5.5; Sacchetti 5,5, Grandoni 5,5, Carrozzieri 6; Zivkovic 5.5: Antonini 5,5, (Doni 5,5) Volpi 6.5, Donati 5.5 (Job 6), Zenoni 5,5 (Pedone 6); Colombo 6, Yanagisawa 5.5.

                                                                                                                                 Tore

 

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