Il San Siro semidesertico fa perdere la voglia di
correre anche ai giocatori. E' amichevole in tutti i sensi, con Milan e Samp che
trotterellano nel primo tempo quasi fosse un torneo da spiaggia. Come l'anno scorso, pił o meno di questi tempi, la Samp
ci mette un tempo per accendere la luce e infatti nella ripresa la
verve dei liguri cambia un po' l'andamento dell'incontro.
Senza Bonazzoli (ancora poco intergrato), ma con Zauli al posto di Diana, i
blucerchiati mantengono costantemente l'iniziativa. Anche qui, il
colpaccio di Vieri (deviazione da due passi dopo un tiro deviato di
Shevchenko) che vale il 2-0 rossonero non deve ingannare. E' poi lo stesso ex
interista,
a sporcare il tiro di Palombo che serve alla
Samp per accorciare le distanze e ritrovare fiducia.
Lo svogliato Milan allora viene punito: cross di
Zenoni e girata vincente di Borriello che timbra il marchio dell'ex siglando una
rete da centravanti vero.
Giusto cosģ, ma Kaką ndue minuti dopo trova
un'autostrada a centrocampo: botta vincente sotto la traversa e 3-2.
Nell'occasione, un Castellazzi fino a quel momento perfetto ed anche
miracoloso su una doppia parata su Shevcenko ed Ambrosini, non č parso del
tutto esente da colpe. Finale generoso ma la coppetta va al Milan e la Samp
deve concentrarsi su Firenze.
Passando ai singoli, promossi Pisano (ottima forma,
tempismo eccellente in fase di interdizione e proposizione), Flachi, Borriello,
Volpi, Palombo e i due portieri. Male Zauli e Bonazzoli, molto impreciso e
timido Zenoni. Appena sufficienti gli altri. Prova tutto sommato diligente ma
con pochi acuti della formazione blucerchiata.
