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Il pagellone della Sampdoria 2005/2006

 

Ed ecco anche quest'anno il consueto pagellone finale della nostra squadra del cuore. Una stagione deludente come poche per l'andazzo degli ultimi tre mesi, dopo che fino ad un certo punto la Samp aveva comunque vivacchiato ai margini di una onorevole zona Uefa.

   

Antonioli 6,5 (media voto stagionale: 6.30)

Al terzo ed ultimo anno in maglia blucerchiata, l'ex portiere della Roma si conferma su buoni livelli soprattutto nel girone di andata quando come sempre in diverse partite limita i danni o salva il risultato. Nel finale travolto dal grigiore generale, risulta ancora tra i meno peggio guadagnandosi spesso la sufficienza nonostante i gol subiti. Nelle ultime due partite gli è stato preferito Castellazzi, che sarà il titolare l'anno prossimo.

Castellazzi 6+  (media voto stagionale: 6,17)   

Ha giocato tutte le 4 partite di Coppa Italia, 4 in Coppa Uefa e 3 in campionato. E' risultato insufficiente solo tre volte su 11 (le due con l'Udinese e l'ultima) risultando tutto sommato abbastanza affidabile. Certo che comunque 11 partite sono poche per essere giudicato.

Zenoni 5 (media voto stagionale: 5,73)

Dopo un inizio abbastanza in linea col discreto andamento dello scorso anno, è andato via via in calando dimostrando una qualità tecnica non sempre da serie A. Grande corsa, ma nessuna capacità nel puntare l'uomo, cambiare direzione e crossare con precisione e guardando la situazione effettiva in area di rigore. Uno dei ruoli su cui Marotta dovrebbe pensare a mio avviso.

Castellini 6,5 (media voto stagionale: 6,09)

Non ripete la stagione eccellente dello scorso anno, ma nel marasma generale e nella cattiva annata di quasi tutta la retroguardia doriana, dimostra sempre di essere quello che ci mette più cuore. Detto questo, c'è da dire che il suo zampino su diversi gol subiti c'è stato ed è innegabile. E' andato due volte in gol e tante volte vicino alla rete.

Falcone 6,5  (media voto stagionale: 6,20)

Il pilastro difensivo delle ultime due stagioni è andato anch'egli leggermente in affanno, anche perchè la sua stagione è stata condizionata dal gravissimo infortunio patito la stagione scorsa. Comunque con lui in campo le cose sono andate un pelo meglio, e la sua media tra le più alte sta a significare che il "re" della difesa è e sarà ancora lui, problemi fisici permettendo.

Pisano 6 (media voto stagionale: 5,98)

Anche per lui pesante calo di rendimento rispetto alla stagione precedente, quando con Tonetto aveva costituito sulla fascia sinistra un tandem formidabile in fase difensiva e pratico in fase offensiva. Si è anche lui macchiato di alcuni errori marchiani nei pressi della nostra porta e spesso si è fatto superare dall'attaccante destro di turno. Comunque per il futuro c'è da scommettere su questo bravo giocatore.

Pavan 5,5 (media voto stagionale: 5,91)

Dopo una stagione, la scorsa, giocata spesso in prima linea come titolare con Castellini o Falcone, ne ha vissuta una decisamente più da comprimario. Nelle non tantissime partita disputate da titolare, si è adeguato però all'andazzo generale commettendo errori e risultando eccessivamente falloso al limite dell'area. Apprezzabile l'impegno, ma alcune distrazioni purtroppo non sono perdonabili a livello di serie A.

Sala 6+ (media voto stagionale: 6,11)

Alla prima stagione in maglia blucerchiata, l'ex atalantino non ha sempre convinto, ma tutto sommato mediamente non ha demeritato risultando un difensore non veloce, ma esperto e molto utile sui palloni alti. Qualche amnesia l'ha avuta anche lui, ma sono state anche tante le partite n cui è stato provvidenziale ed impeccabile. Da verificare il suo rapporto non idilliaco, si dice, con mister Novellino.

Iuliano 4,5 (media voto stagionale: 5,47)

Poche partite giocate e due espulsioni. Il giocatore ex nazionale ed ex juventino era arrivato dal Maiorca per rinforzare la difesa a Gennaio, ma di lui certamente ce ne dimenticheremo presto. Una meteora molto simile alla comparsata di Simone Inzaghi lo scorso anno.

Zamboni sv (media voto stagionale: 6,07)

Problemi fisici e psicologici sin dall'inizio, solo due partite giocate, per cui impossibile da valutare.

Diana 5,5 (media voto stagionale: 5,82)

Stagione altamente negativa, salvata in parte dal buon bottino di gol (8 in tutto). Per la verità già lo scorso anno era stato tra i meno positivi in quella squadra rivelazione, ma quest'anno le prestazioni in cui non ha inciso o in cui è stato un uomo in meno sono state troppe e non basterebbero le dita di due mani per contarle. Destinato alla Fiorentina o al Milan, personalmente senza alcun rimpianto.

Palombo 6+ (media voto stagionale: 6,06)

Stagione abbastanza regolare, non di altissimo livello, ma con l'acuto dello splendido gol in rovesciata alla Fiorentina, nel giorno forse più convincente di questa Samp 2005/06. Resta un giocatore grintoso ed affiatato con Volpi, ma con il limite di avere un tiro spesso raccapricciante dalla distanza, ed una vena propositiva nelle azioni offensive molto vicina allo zero. Comunque lui non si discute, ovvio.

Volpi 7 (media voto stagionale: 6,34)

E' stato forse l'unico a confermarsi sugli stessi livelli della scorsa stagione. Ha giocato 45 partite su 48 e questo la dice tutta sull'importanza vitale di questo impareggiabile regista nel gioco della Samp. Senza di lui sembra difficile ipotizzare quanti punti avremo fatto in questo torneo. La nuova Samp, nonostante l'età ormai avanzata ripartirà, per fortuna, ancora dal suo mitico capitano.

Tonetto 6- (media voto stagionale: 5,93)

Passa dallo strepitoso 8 della scorsa stagione ad una sufficienza nemmeno piena, perchè a parte delle discrete o buone prestazioni nei primi mesi dell'anno, il buon Max, è quasi sempre stato l'ombra del giocatore travolgente sulla sinistra ammirato nel primo anno. Rimangono alcune perle, tra cui lo strepitoso gol alla Fiorentina segnato a Gennaio. Un ricordo lontano e sbiadito in un girone di ritorno a dir poco orribile. Anche per lui non è stato comunque un bel commiato.

Gasbarroni 6+ (media voto stagionale: 6,15)

Dopo un inizio convincente in cui si stava giocando il posto con Diana sulla fascia destra come titolare, ed alcuni gol spettacolari, il giocatore di proprietà del Palermo è andato via via spegnendosi risultando del tutto inconsistente nel girone di ritorno. Personalmente sono convinto che in quel ruolo resti uno dei giocatori potenzialmente più forti in assoluto, solo che sembra, pur non essendo giovanissimo, essere rimasto mentalmente una eterna promessa del calcio giovanile. Comunque magari puntandoci da subito e senza la rivalità di Diana potrebbe esprimersi al meglio e con continuità per nove mesi. Vedremo se la società intenderà trattenerlo o meno a Genova.

Dalla Bona 5- (media voto stagionale: 5,65)

L'ex leccese, di proprietà del Milan, è stato probabilmente la maggiore delusione di questa stagione. Giunto a Genova in Estate con credenziali importanti (precedenti nel Milan e nel Chelsea ed un ottimo campionato in Puglia), il centrocampista è risultato quasi sempre lento, impreciso, svogliato ed irritante quando chiamato in causa, ripetendo, ed anzi peggiorando il rendimento di altri due prestiti milanisti (la costante è la D iniziale) dei due anni precedenti (Donati e Donadel). Di lui mi rimarranno impressi soprattutto i lanci sulle fasce destinati ai distinti o alla tribuna ed i tiri velleitari lenti ed imprecisi oppure direttamente a favore della gradinata.

Zauli 5 (media voto stagionale: 5,78)

Inutile negare la delusione verso questo giocatore, ma come già scritto altrove, la collocazione tattica difficile nello schema del nostro allenatore l'ha sicuramente danneggiato, anche se un giocatore davvero completo dovrebbe riuscire a rendere di più di quanto ha fatto lui anche in un ruolo non suo. Conclude con appena 5 sufficienze su 11 partite per quanto riguarda le valutazioni degli utenti del forum.

Marchesetti 5,5 (media voto stagionale: 5,83)

Poche partite giocate ma sufficienti a far capire che la sua è stata nella Samp solo una sporadica apparizione. Il fatto che non fosse titolare nemmeno nella Cremonese retrocessa in serie C, poteva forse far riflettere i dirigenti prima di portarlo a Genova...

Mingozzi SV

Ingiudicabile perchè impiegato solo una volta da titolare, in Coppa Italia e per pochi minuti di campionato.

Flachi 6 (media voto stagionale: 5,93)

Chiude con 15 gol (11 in campionato, 2 in Coppa Italia e 2 in Uefa) e questo è abbastanza per ottenere almeno la sufficienza, ma a mio avviso non abbastanza per far dire che questa per lui sia stata una stagione positiva. Troppi i gol falliti, troppe le tre espulsioni, troppe le partite (consecutive) in cui è stato poco pungente o è risultato uomo in meno. C'è da dire che ormai sono due anni (salvo i tre mesi con Bonazzoli) che non gli viene affiancato un centravanti valido che faccia tandem. per cui alla fine è sempre lui a tirare avanti da solo l'attacco e quando le cose vanno male in quel reparto tutti notano le sue giornate negative.

Kutuzov 5- (media voto stagionale: 5,63)

Il più deludente insieme a Zenoni, Zaui e Dalla Bona. Giocatore decisamente involuto rispetto alla stagione scorsa, è stato dapprima scarsamente utilizzato da Novellino, poi man mano inserito come titolare a causa dei numerosi infortuni del reparto offensivo. Il più delle volte è stato irritante per il suo continuo tentare azioni improponibile, perdere palla e fare fallo in attacco. Ha avuto un solo momento buono in cui ha segnato tre gol quasi consecutivi, poi per lui la luce si è spenta, temiamo definitivamente per quanto riguarda la sua esperienza doriana, chiusa tra i fischi del pur paziente pubblico di Marassi.

Colombo 5- (media voto stagionale: 5,61)

Catapultato in una situazione in cui sarebbe dovuto risultare fondamentale, visti gli infortuni di Bonazzoli e Bazzani oltre alle cessioni di Borriello e Zauli, si è capito dopo poco che la frittata, richiamandolo, era stata fatta. Reduce da 5 mesi di panchina nell'Ascoli, è arrivato a Genova in cattive condizioni fisiche, ed a parte poche partite, è stato quasi sempre insufficiente. Nessun gol in tutto il campionato (Ascoli compreso).

Bonazzoli 7 (media voto stagionale: 6,09)

I suoi 10 gol complessivi, hanno permesso alla Samp di disputare un onorevole girone di andata che è poi risultato essere importante fieno in cascina nel girone di ritorno, quando la squadra ha smesso di fare punti con tre mesi di anticipo sulla fine del campionato. Nell'ultimo periodo era sembrato un poco in calo, ma complessivamente il suo andamento è stato ampiamente positivo.

Borriello 6,5 (media voto stagionale: 6,08)

Il voto non può che essere sufficiente perché nel poco che ha giocato (minutaggio corrispondente a meno di cinque partite complete) ha segnato due gol, colpito una traversa a Goteborg e corso tanto. Il suo limite è stato quello di non essere riuscito a conquistarsi più spazio tramite gli allenamenti, ma  per quanto visto in campo ne avrebbe meritato senza dubbio di più. Giocatore su cui personalmente scommetterei per il futuro. Certo, come carattere e carisma deve migliorare ancora parecchio

Foti 5,5 (media voto stagionale: 5,46)

Il voto non è bassissimo solamente perchè il ragazzino (17 anni) è stato gettato nella mischia senza preavviso e catapultato dunque in una realtà diversa da quella dei campionati giovanili. Comunque nelle prime partite aveva fatto illudere un pò tutti di poter risultare decisivo già in questa stagione. In realtà alla lunga Foti si è rivelato ancora inadatto per la serie A dimostrando poco carattere, pochissima velocità e scarsa capacità di sfruttare il suo fisico statuario. Falloso ed inconcludente.

Bazzani 6,5 (media voto stagionale: 6,47)

Le partite sono state solo sei, tre delle quali molto più che sufficienti. Poi la nuova ricaduta e stagione finita. Nel breve periodo in cui si era visto, aveva per altro fatto vedere di essere tornato il vecchio Bazzani che conoscevamo, grintoso e trascinante per la Samp. Da verificare ancora una volta le sue future condizioni fisiche.

Novellino 5,5

Una stagione un pò negativa ci sta anche per lui, forse la prima in tanti anni in cui fa l'allenatore in A e B. Saltano all'occhio soprattutto l'imperdonabile mancata sostituzione per spezzare il ritmo nei minuti finali della bolgia di Lens, il mancato schierare qualche giovane nel girone di ritorno, il mancato cambio di modulo per provare ad invertire la rotta quando la barca stava ormai affondando in zona retrocessione, e ciliegina sulla torta, lo schierare Zenoni come esterno di destra di centrocampo. Un orrore calcistico a mio modo di vedere.

A parte questo credo che dopo la serie interminabile di sconfitte, sarebbe stato un atto di onestà apprezzato che avesse rassegnato le sue dimissioni. Magari la società non le avrebbe accettate, ma almeno lui avrebbe ammesso le sue colpe, visto che la Sampdoria vista in quelle orribili ultime 13 esibizioni, non è stata una squadra "da Novellino". E poi su certe dichiarazioni post partita, dopo prestazioni orribili è meglio stendere un velo pietoso...

by Tore

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