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15 Luglio 2005

Presentazione della Sampdoria al Luigi Ferraris di Genova

La Sampdoria si presenta ufficialmente al proprio pubblico. In un “Luigi Ferraris” addobbato a festa da bandiere, striscioni e vessilli blucerchiati, sono oltre ventimila i sostenitori accorsi allo Stadio per salutare Novellino ed i suoi, che si apprestano ad affrontare la stagione 2005/06, che rivedrà i Blucerchiati nuovamente impegnati sul palcoscenico continentale. Presentatore della kermesse, come ormai avviene da quattro anni a questa parte, il conduttore TV Corrado Tedeschi, tifosissimo della Samp.

Alle 21:30 si parte, con straordinari giochi di luce a fare da coreografia e l’inno dell’Eurovisione e delle principali Nazioni Europee come colonna sonora. Tedeschi è accolto da un’ovazione: “Corrado uno di noi!”, intonano Distinti e Tribune. Il presentatore Tv saluta i supporters blucerchiati, definendo il pubblico della Sampdoria “il più bello del Mondo”.

Il primo pensiero è per Giancarlo Massa, tifosissimo blucerchiato, prematuramente scomparso all' età di trentatré anni, in seguito ad un arresto cardiaco, che lo ha colpito durante una partita di calcetto. Si parte con le presentazioni. Il primo a comparire dal tunnel che dagli spogliatoi introduce sul manto erboso è l’artefice della risalita della Sampdoria nell’élite del calcio italiano ed europeo: il Presidente Riccardo Garrone.

“La Sampdoria è un modello per tanti. Ringrazio questa straordinaria tifoseria, che ci ha sempre sostenuto. Passo dopo passo, ci stiamo togliendo delle soddisfazioni. Partiamo da una squadra solidissima, alla quale sono stati apportati innesti importanti. Oltre al campionato, quest’anno, avremo la Coppa Italia e la Coppa Uefa. Chi ha organizzato questa serata e questa straordinaria scenografia ci ha fatto ascoltare quattro inni di altrettanti Paesi Europei. Che questi inni siano di buon auspicio per la Sampdoria e che, passo passo, si possano raggiungere traguardi sempre più importanti”.

Quindi è il momento di Beppe Marotta, amministratore delegato, nonché direttore generale della Società.

“Ringrazio innanzi tutto i miei collaboratori, soprattutto Salvatore Asmini con il quale lavoro da venticinque anni  Sulla squadra posso dire che rispetto allo scorso anno ci siamo rinforzati e visto che il mercato chiude il 30 Agosto, vediamo cosa accadrà…”.

Tocca quindi al mister, Walter Alfredo Novellino, accolto da un’autentica standing ovation.

“E allora alziamo un bicchiere, di vino, di vino, di vino; brindiamo a Novellino…” intonano i tifosi blucerchiati. “Monzon” vistosamente emozionato promette il solito impegno e dichiara:

“I nostri tifosi riescono sempre a farci emozionare, speriamo di far bene, che dire di più?”.

Quindi è il momento di chi lavora dietro le quinte: dallo staff tecnico, a quello dei massaggiatori, per passare dai dirigenti che accompagnano passo passo la squadra. Si va avanti… È il momento della squadra. Lo scorso anno, la Sampdoria ha chiuso con la terza miglior difesa. Per subire pochi gol, ci vuole un gran portiere: ecco che Corrado Tedeschi chiama Francesco Antonioli. L’estremo difensore si schernisce ed afferma:

“Se subiamo pochi gol, gran merito è dei miei compagni, che limitano molto le conclusioni degli avversari”.

Professionista impagabile è Luigi Turci, accolto da grandi cori:

“Posso solo stare zitto e ringraziare questa gente”.

Quindi è il momento di un giovane: Michele Mangiapelo, terzo portiere, che s’è ben distinto nel Rieti. Presentati i portieri, tocca al resto della truppa. Il primo è Castellini, “The Gladiator”. Quindi tocca ad uno dei volti nuovi: Samuele Dalla Bona, centrocampista, arrivato in prestito dal Milan, dopo un’ottima annata trascorsa in quel di Lecce. Il terzo giocatore non ha bisogno di presentazioni: Aimo Stefano Diana.

“Lo scorso anno è andata molto bene: Uefa e conferma in Nazionale, dal punto di vista personale. L’anno prossimo per migliorare ci vuole un piazzamento Champions’”, ha confessato l’esterno destro, ormai elemento fisso del gruppo azzurro di Marcello Lippi. Tedeschi si accorge di aver commesso una gaffe, passando direttamente ai centrocampisti, saltando tutti gli altri difensori. Il presentatore TV se ne accorge e corregge il tiro, chiamando sul campo Giulio Falcone.

“Adesso sto meglio, stiamo lavorando per tornare al top…, ha confessato il buon Giulio. Quindi è la volta di Pavan, confermato dalla Società, dopo una stagione enormemente positiva. È la volta di Marco Pisano, vera sorpresa della scorsa stagione ed ormai ad un passo dalla Nazionale. Tedeschi chiama dunque un altro nuovo acquisto che, non molti anni fa, ha vinto uno Scudetto con la maglia del Milan: Luigi Sala.

“Non si è mai completamente abituati a questi momenti, è un’emozione incredibile!”.

Un altro corridore di fascia: Cristian Zenoni, che ha un proposito per la stagione che verrà:

“Migliorare! Non ci si deve mai accontentare”.

Siparietto divertente fra Tedeschi e Mark Edusei, che improvvisa un simpatico balletto, ai piedi del palco, che ospita la squadra. Quindi è il momento di un “giovane-veterano” di questa Sampdoria: Angelo Palombo, che ringrazia il pubblico, che a sua volta invoca la Nazionale per il forte mediano blucerchiato. Tedeschi presenta poi il più giovane della truppa: Danilo Soddimo, che già lo scorso anno aveva fatto capolino più di una volta in Prima Squadra.

Grande ovazione di pubblico anche per l’esterno sinistro di centrocampo: Max Tonetto, che ringrazia i supporters doriani per il grande affetto che hanno sempre riservato alla squadra. Arriva il momento del capitano, “Sua Maestà” del centrocampo: Sergio Volpi. Lui che è di poche parole, ma di moltissimi fatti, ringrazia tutti, senza fare proclami. Un altro nuovo acquisto. Il primo effettuato in ordine di tempo effettuato da Beppe Marotta: Lamberto Zauli.

“Questo pubblico lo conoscevo già da avversario, speriamo di toglierci delle soddisfazioni insieme”.

Ora è il momento degli attaccanti. La Sampdoria è la società ideale per far crescere i giovani. Novellino punta molto su questo talento, ancora non esploso completamente: Marco Borriello.

“Si dice che Novellino faccia resuscitare anche i morti; io non sono un morto, però speriamo che riesca a farmi esplodere definitivamente…” ha dichiarato il giovane centravanti arrivato in prestito dal Milan. Di ritorno da un buon campionato a Pescara, il camerunense Thomas Job. Quindi è la volta di Vitalii Kutuzov, uno dei beniamini della tifoseria blucerchiata, che lo ha preso a ben volere sin dalle sue prime comparse in maglia Samp:

“Questo pubblico mi mancava già, nonostante siano trascorsi solo pochi mesi. Speriamo di divertirci insieme” ha dichiarato il centravanti bielorusso. Infine i due “Gemelli del Gol”: Bazzani e Flachi. Pubblico in delirio che intona:

“Flachi, Flachi, Flachi, Flachi-gol, Flachi-gol, Flachi-gol”. Insieme ci hanno regalato emozioni straordinarie. Quindi è il momento del Bazza, riaccolto calorosamente dal proprio pubblico: “Ohioioi Ohioiioi dai Bazzani segna per noi!!!”.

“Quello che mi è stato tributato in questo momento, non lo merito… Ora parole non ne devo professare, devo soltanto riconquistare la fiducia di questo pubblico con i fatti, sul campo”.

Per concludere, giro di campo a braccetto per Bazzani e mister Novellino. Questa è una grande squadra…

Tore (da www.sampdoria.it)

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