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Coppa Italia, Secondo Turno, gara unica - Rimini 23 Agosto 2006 ore 20,45
Rimini-Sampdoria 1-2
37' Bonazzoli, 50' Jeda (r), 86' Del Vecchio
Rimini (4-4-2):
Handanovic, Vitiello, Milone (74' Porchia), Regonesi, Digao, Barusso, Ricchiuti, Tasso, Pagano (70' Valiani), Jeda, Matri (89' Moscardelli). (Pugliesi, Bravo, Peccarisi, Baccin). Allenatore: Acori.Sampdoria (4-4-2):
Castellazzi, Zenoni, Falcone (73' Sala), Terlizzi (52' Bonanni), Pieri, Olivera, Delvecchio, Palombo, Franceschini, Flachi (89' Quagliarella), Bonazzoli.. A disposizione: Di Gennaro, Maggio, Da Mota, Soddimo. Allenatore: Walter Novellino.. Allenatore: Walter Novellino.
Arbitro: Pantana di Macerata.
Espulso: 87' Barusso per doppia ammonizione.
Ammoniti: Regonesi, Terlizzi, Jeda, Del Vecchio, Flachi.
Calci d'angolo: 0-9.
Spettatori: 6.000 circa.
CRONACA E COMMENTO ALLA PARTITA
Secondo turno di Coppa Italia, aumenta la difficoltà. Se contro il Benevento non era stata una passeggiata, stasera a Rimini i ragazzi di Walter Novellino hanno dovuto affrontare quella che forse può essere definita la prima partita vera della stagione, al cospetto della squadra di Leonardo Acori che ha fronteggiato al meglio i blucerchiati nonostante la differenza di categoria. Il Rimini, lo ricordiamo, disputerà quest'anno la Serie B, con le migliori credenziali però, visto che i romagnoli sono accreditati dagli addetti come una delle possibili sorprese.
Incontro difficile si diceva, in trasferta, con la preparazione sempre nelle gambe, sebbene sia passata ormai qualche settimana. Tutto sommato, lo dirà anche Angelo Palombo nella conferenza stampa post-gara, di questi tempi conta solo una cosa - e del resto, in quali no? -: vincere. La Sampdoria lo ha fatto, forse con qualche brivido di troppo, ma lo ha fatto e dunque si può proseguire il lavoro serenamente, convinti di aver remato per il verso giusto nell'ultimo mese.
Note liete non arrivano solo dal risultato, ma dalle prestazioni. Bene dalla cintola in su il team di Novellino, hanno impressionato positivamente infatti il centrocampo - pur privo del cervello Sergio Volpi - e l'attacco, apparsi a buon punto e capaci di mettere in difficoltà costantemente l'avversario. Bene Ruben Olivera, bene il solito Angelo Palombo, benissimo Gennaro Delvecchio, autore del gol decisivo a cinque minuti dalla fine.
Ma è su Emiliano Bonazzoli che bisogna - ancora una volta - concentrarsi. Il bomber ha segnato il secondo gol nelle due partite ufficiali disputate, tradotto direttamente dal vocabolario del calcio significa: ci sono e sono pronto. Musica per le orecchie di tutti i doriani. Ottima gara, dal lato opposto del campo, per Luca Castellazzi, bravissimo in alcuni interventi che hanno evitato il peggio in più d'un occasione. Da registrare ancora la difesa, ma bisogna considerare che Falcone e Terlizzi devono necessariamente ancora trovare l'intesa e l'abruzzese è in ogni caso da elogiare per esser sceso in campo nonostante le non perfette condizioni fisiche. Sfortunato invece Terlizzi nell'episodio del rigore.
La cronaca dell'incontro parla di un primo tempo non molto acceso, caratterizzato da alcune conclusioni da fuori senza pretese. Devono passare 37' per trovare un'emozione, ed è subito gol. Olivera vince un contrasto sulla fascia, si accentra e cerca la testa di Bonazzoli dentro l'area: l'ariete mantovano non si fa pregare ed infila per il vantaggio blucerchiato. Si va al riposo sull'1-0.
Nel secondo tempo molta più carne al fuoco. Pronti via e il Rimini pareggia. Biagio Pagano, vecchia conoscenza della Samp, mette in mezzo trovando le mani di Terlizzi: calcio di rigore. Jeda non sbaglia e si va sull'1-1.
Il Rimini ci crede, Ricchiuti gioca un'ottima partita, arrivano anche occasioni importanti per i padroni di casa che però capitolano al 40'. Calcio d'angolo di Olivera, arriva Zenoni che spara addosso ad un avversario, rimpallo favorevole a Delvecchio che in acrobazia segna il 2-1. Due minuti dopo, espulso Barusso per gioco falloso, il Rimini non ci sta a perdere così, soprattutto dopo la buona prestazione. Ma il calcio è questo, e la Samp oggi se lo coccola. Aspettando il prossimo turno che porta i blucerchiati a Bologna, altra partita tutt'altro che semplice...da sampdoria.it
Commenti sul Forum della Sampdoria
Esultanza dopo il gol di Bonazzoli e tifosi doriani a Rimini.
EPISODI SALIENTI DELLA PARTITA
22': Olivera verticalizza per Flachi, tiro dal limite del fantasista ma palla centrale, preda di Handanovic.
28' Risponde subito il Rimini, siamo al 28'. Ricchiuti spara da fuori, ci vuole un grande Castellazzi per dire di no al numero 10
37' Olivera vince un contrasto sulla destra, si accentra e cerca il traversone per un compagno in area. Al posto giusto c'è Emiliano Bonazzoli, colpo di testa e 1-0 per la Samp!
Il dopo partita, interviste:
Novellino: «Sono contento, non era facile venire qui a Rimini e vincere, lo sapevamo da subito. Questa è una squadra molto forte fisicamente e ben organizzata, il suo livello di preparazione è maggiore rispetto al nostro, in questo momento, è si è visto. D'altra parte la condizione è uno degli aspetti fondamentali che dobbiamo migliorare nel periodo attuale, ma ciò può avvenire solo giocando. I due centrali devono lavorare sugli automatismi necessari a garantire la sicurezza e la stabilità della difesa, però ci sono tante attenuanti. Non dimentichiamo che stasera Giulio ha giocato in non perfette condizioni fisiche, questo mi sembra indicativo per capire quanta voglia ci sia di migliorare e di non commettere certi errori. In ogni caso, penso che si sia intrapresa la strada giusta».
Palombo: «In questo momento conta vincere, non importa come. Ci siamo riusciti, su un campo sicuramente impegnativo come quello di stasera, il passaggio del turno vien bene per il morale e per il prosieguo del lavoro. Ne siamo felicissimi. Bisogna giocare, giocare e giocare, così possiamo prendere il ritmo ed andare verso la direzione giusta. Le gare di Coppa Italia, al di là dell'importanza della competizione che è indubbia, vengono bene anche per questo motivo».
La rete di Del Vecchio e la relativa esultanza.
PAGELLE DELLA SAMPDORIA (da il Secolo XIX)
Castellazzi 6,5. Protagonista di alcuni interventi decisivi sul veloce e tecnico Ricciuti che va, per tutta la partita, al tiro. Sicuro anche nelle uscite.
Zenoni 7. Instancabile sulla fascia destra. Non finisce mai di correre, i compagni possono lanciare sicuri anche senza guardare, lui c’è. Nel finale riesce anche a servire la palla del 2-1 a Del vecchio.
Falcone 5,5. Attento, all’inizio sulla punta unica del Rimini, il bravo Matri. Ma poi finisce per consentirgli troppi tocchi di sponda verso i compagni e due volte si fa bruciare in velocità.
Terlizzi 5. Dovrebbe accorciare di più sugli inserimenti dei centrocampisti. Soprattutto Ricciuti lo mette in difficoltà. Poi colpisce di mano in area e provoca il rigore avversario.
Pieri 6. Come a Benevento. Mai in difficoltà, mai nemmeno decisivo per la costruzione del gioco. Si limita ad una buona copertura sull’ex sampdoriano Biagio Pagano, che infatti non si vede quasi mai. Nel finale si propone di più.Oliveira 7,5. Nell’azione del gol è uno spettacolo di forza, velocità e tecnica. Imprendibile come per larghi tratti della partita. Il salto di qualità che si aspetta Novellino con lui ieri si è visto bello chiaro.
Del vecchio 6,5. Come mediano, nel 4-4-2, fa parecchia fatica nella costruzione del gioco: Ha il merito però, di proporsi in avanti per tutta la partita e alla fine viene premiato dal gol vittoria.
Palombo 6. Primo tempo sulla mediana con Del vecchio, ottimo nei recuperi e non altrettanto in fase di costruzione. Con l’ingresso di Bonanni al posto di Terlizzi, va a fare il difensore centrale. E si comporta bene.
Franceschini 5,5. Un passo indietro rispetto a Benevento. Da esterno, nel primo tempo, non spinge molto. Nel secondo, da centrale, non ripete la prestazione fatta vedere in Campania.Flachi 6,5. In forse fino all’ultimo, alla fine scende in campo e gioca pure bene. Nei primi minuti è il più pericoloso della Sampdoria: Apre bene il gioco e detta il passaggio ai compagni in profondità.
Bonazzoli 6,5. Primo cross giocabile: gol.
Fa capire che ne meriterebbe di più, fatti bene. Nel secondo tempo è stanco e la sua azione diventa un po’ macchinosa. Perde persino qualche palla, non cosa da lui.
Bonanni 6. Ci mette voglia, ha un battibecco con Novellino
Quagliarella sv
Sala sv
On line dal 15 Aprile 2003
