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Marco Donadel

Intervista dopo il passaggio definitvo alla Sampdoria:

Dopo Marcello Castellini, arriva un altro acquisto a sorpresa in maglia blucerchiata. Fresco campione europeo con l’Under 21, sbarca a Genova Marco Donadel, acquisito a titolo temporaneo dal Milan.

Donadel, ti aspettavi il passaggio alla Samp?
”Sinceramente la Samp era nella mia testa da un po’ di tempo perché so che da due anni ormai c’era l’interessamento della società blucerchiata, poi per un motivo o per l’altro sono andato prima a Lecce e poi a Parma. Già lo scorso anno la Samp voleva prendermi, poi ha preferito non inserirsi nella trattativa fra i gialloblù e il Milan”

Dunque dopo il Parma la Samp, con un breve intermezzo al Milan:
“Arrivo in prestito, ma preferisco avere la possibilità di conquistare un posto alla Samp che avere una parte marginale al Milan, una grandissima squadra in cui però sarebbe difficilissimo, quasi impossibile, trovare uno spazio. Arrivo in punta di piedi sperando di non essere solo di passaggio, farò di tutto per mettermi in mostra”.

Perché la Samp?
”Onestamente c’erano altre squadre che mi volevano, lo stesso Parma, il Cagliari, il Bologna, la Fiorentina, ma indubbiamente arrivo in una società grandemente organizzata, con uno staff dirigenziale e uno staff tecnico di grande capacità. E’ importante per un giocatore avere la tranquillità di avere alle spalle una società solida, seria, che non ti fa mancare nulla”

Arrivi alla Samp e trovi Palombo, compagno di squadra nell’Under 21
“Conosco benissimo Angelo, abbiamo giocato insieme e vinto le amichevoli contro Portogallo e Svezia, e poi siamo stati titolari nel centrocampo della squadra che ha trionfato all’Europeo. Insomma, abbiamo buone credenziali… E poi uno completa l’altro, ci integriamo alla perfezione”.

Oltre a Palombo c’è un certo Volpi…
”Volpi è un centrocampista di grande esperienza, ce ne sono pochi come lui in Italia, fa girare la palla che è un piacere, sarà un maestro per me. E’ importante avere una rosa ben fornita, io mi metto a disposizione e per i ruoli di centrocampo mi allenerò per conquistarmi il posto, credo che la concorrenza sia positiva per tutti”.

Arrivi in coppia con Castellini, compagno di squadra al Parma:
“Sono molto contento per Marcello perché ha avuto sempre un debole per la Sampdoria, sapeste quante volte l’ho sentito cantare le canzoncine da stadio dei tifosi blucerchiati…”

Conosci mister Novellino?
“Ho sentito parlare tantissimo di lui, so che è un tecnico che ogni anno raggiunge il suo obiettivo. Palombo mi ha raccontanto che è molto esigente, ma insegna moltissime cose. Ha la fama di essere un “duro” e sono felice, perché mi piacciono gli allenatori così…”

Quali saranno gli obiettivi della Samp?
”Credo che potremo giocarcela con tutte le squadre, e il sogno sarebbe raggiungere la Coppa Uefa. Con il lavoro e il sacrificio si può ottenere tutto: con il Parma eravamo partiti con l’obiettivo Uefa, poi cammin facendo ci siamo ritrovati a lottare per la Champions…”

Cosa ricordi delle partite con la Samp?
”Ricordo soprattutto il ritorno, con un freddo glaciale, una pioggia battente, uno strano gol di Gilardino e una vittoria… rubacchiata, c’era un rigore su Bazzani abbastanza evidente…”

Come ti descriveresti?
”Ho giocato un po’ in tutti i ruoli del centrocampo, credo di essere una via di mezzo tra l’incontrista puro e uno che imposta, insomma non sono né Pirlo né Gattuso e sono un po’ tutti e due, chiaramente con le dovute proporzioni fra me e loro che sono due grandi campioni”.

Arrivi con il biglietto da visita dell’oro europeo
”Sì, arrivo da campione d’Europa, ma non posso sedermi sugli allori, quella vittoria non avrà senso se non saprò continuare a lottare con la voglia e il sacrificio”

E ci potrebbero essere le Olimpiadi
”Non se saremo convocati io e Palombo, ma se così fosse sarebbe una grande gioia, anche se purtroppo dovremmo saltare il periodo della preparazione pieno di amichevoli”

Una promessa ai tifosi
“Il minimo che posso fare è promettere tutto l’impegno possibile insieme con i miei compagni per essere apprezzato dai tifosi. Sono felicissimo di essere arrivato alla Samp e lo voglio dimostrare”.
E ora, dopo le meritate vacanze in Sardegna e un po’ di relax a casa, in quel di Conegliano Veneto, Marco Donadel è pronto: la Samp e i sampdoriani lo aspettano a braccia aperte.

da www.sampdoria.it

Tore

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