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Francesco Flachi

E' da anni il giocatore più amato dai tifosi blucerchiati: lo confermano sondaggi e mozioni popolari d'affetto della gradinata, che gli vengono tributate domenicalmente. Francesco Flachi ha iniziato la carriera di professionista nella squadra della sua città, la Fiorentina, dove dal 1992 al 1996 è stato osannato dallo stadio, e giustamente visto come la grande promessa dei viola per gli anni successivi.

Ha poi giocato la stagione 1996/97 in prestito al Bari e la seguente nell'Ancona, sempre in serie B, dove Francesco è esploso a suon di gol (10 reti in 17 partite). Nel 1998/99, l'ultima apparizione sporadica in maglia viola, con tre presenze in serie A. In tutto con la maglia della squadra della sua città colleziona 37 presenze e 4 reti tra serie A e serie B, ma si tratta quasi sempre di spezzoni di partite. La sua giovane età ed il suo carattere che lui stesso oggi ha definito "poco da professionista" ne limitarono senza dubbio le possibilità.

Buon per noi! Superfluo dunque dire che Flachi è rinato del tutto in maglia blucerchiata. Qualche difficoltà durante la prima stagione, in cui sovente Ventura gli preferì Palmieri, Esposito e Dionigi. Tra Coppa Italia e Serie B comunque riuscì a totalizzare 11 reti in 33 partite di cui molte giocate solo nel finale o comunque raramente complete.

Fu nella stagione successiva però che Flachi divenne fondamentale per l'attacco della Sampdoria. Nel 2000/01 sotto la guida di Gigi Cagni realizzò addirittura 19 reti in 39 partite ufficiali costituendo un ottimo tandem con Pasquale Luiso o, talvolta, un tridente con Esposito o Possanzini sulla fascia sinistra. Nel mentre per tutti era diventato Flachi-Gol, l'idolo della gradinata sud.

Ancora più decisivo per le sorti dei colori blucerchiati lo fu nel 2002 quando grazie alle sue imprese (20 reti in 43 partite tra campionato e coppa) riuscì (non da solo ovviamente) ad evitare una ulteriore retrocessione. Contando la sterilità degli altri attaccanti in rosa durante quella stagione possiamo esser certi che Flachi abbia evitato la serie C alla Sampdoria allenata da Bellotto.

Paradossalmente invece nell'anno della festa, il contributo di Francesco fu inferiore rispetto alle due annate precedenti, ma comunque altri 12 gol in 40 partite (molte incomplete però) sono tutt'altro che pochi. Novellino, soprattutto nel girone di ritorno, preferì diverse volte affiancare lo spilungone Colombo all'ariete Fabio Bazzani, riuscendo comunque a centrare la promozione in serie A. Nella partita decisiva col Cagliari però fu ancora Flachino l'uomo-partita con una doppietta ed una standing ovation di Marassi per lui all'uscita dal campo.

L'estate dopo la promozione fu difficile. Il numero 10 blucerchiato sembrava sulla carta chiuso da Bazzani, Marazzina, Colombo e Yanagisawa. Sembrava vicino alla cessione e poi rimasto in rosa, pareva destinato a partire dalla panchina. In effetti all'inizio fu così. Ma quando arrivava il suo turno puntualmente la Samp otteneva qualcosa di buono e pian piano si capì che né Marazzina, né Colombo, né il giapponese (nessun gol per loro tre) potevano stare davanti a "Flachi-gol".

A furor di popolo Flachi tornò titolare dopo una decina di partite. Così nella sua prima vera stagione in serie A a cavallo tra i 28 ed i 29 anni, Flachi ha compiuto un autentico capolavoro siglando ben 11 reti di una qualità che non ha avuto pari in tutta la serie A. Diverse infatti quelle realizzate in acrobazia, delle quali tra tutte non dimenticheremo mai le due realizzate nel rocambolesco 3-3 di Perugia. Ottimo il tandem con Bazzani, quest'ultimo spentosi però nel girone di ritorno.

E siamo ai giorni nostri... nel 2004/05 un'altra stagione da protagonista per lui. Questa volta il peso dell'attacco spesso anemico è stato tutto o quasi sulle su spalle. I vari Bazzani, Kutuzov, Rossini e Inzaghi, sono stati spesso solo contorno e Checco ha potuto superare il record precedente con altre 14 reti di fattura meno appariscente, ma comunque sempre importanti se non decisive

Dati anagrafici e tecnici

ruolo: seconda punta
nazionalità: Italiana
piede di calcio: destro
nato a: Firenze l'8 Aprile 1975
altezza*peso: 171 cm * 71 kg
stagioni alla Sampdoria: 8

 

Stagioni alla Sampdoria

Stagione Competizione Minuti Presenze Gol
1999/00 Serie B - 28 5
Coppa Italia - 5 6
Totale - 33 11
2000/01 Serie B - 33 17
Coppa Italia - 6 2
Totale - 39 19
2001/02 Serie B - 37 16
Coppa Italia - 6 4
Totale - 43 20
2002/03 Serie B 2.445' 35 9
Coppa Italia 247' 5 3
Totale 2.692' 40 12
2003/04 Serie A 1.753' 28 11
Coppa Italia 141' 2 0
Totale 1.894' 30 11
2004/05 Serie A 3.184' 35 14
Coppa Italia 130' 3 0
Totale 3.314' 38 14
2004/05 Serie A 2.604' 31 11
Coppa Italia 185' 2 2
Coppa Uefa 371' 6 2
Totale 3.141' 39 15
Totale - 262 102

Valutazioni stagionali alla Sampdoria

1999/00: VOTO: - -

2000/01: VOTO: - -

2001/02: VOTO: - -

2002/03: VOTO: 7 Stagione di pochi alti e molti bassi. Comunque 9 gol per una seconda punta non sono pochi e le due perle col Cagliari nel giorno della promozione, non verranno mai rimossi dalla memoria. Merita rispetto per le due splendide stagioni precedenti. Ad oggi è incerto il suo futuro.

2003/04: VOTO: 8 Mi ha sorpreso, pensavo non rendesse a questi livelli in serie A. A differenza delle annate ricche di gol in serie B, quest'anno ha giocato soprattutto per la squadra e raramente non è stato giudicato almeno da 6. Rimarranno in mente almeno 7 gol di una bellezza antologica dei suoi 11 complessivi stagionali. Da favola la doppietta in acrobazia col Perugia al Curi. E dire che ad inizio stagione partiva dietro Marazzina e Colombo e rischiava di essere ceduto...

2004/05: VOTO: 8 Si è confermato ad alti livelli per gran parte della stagione tirando avanti la "carretta" quasi da solo, almeno a livello di attacco, ed inventando come sempre cose che nessuno si aspetterebbe. Grande trascinatore, la Samp ormai non può più fare a meno del suo numero 10. Non sono arrivati gol spettacolari come l'anno passato, ma 14 reti alla fine le ha fatte solo lui, come al solito...

2005/06: VOTO: 6 Chiude con 15 gol (11 in campionato, 2 in Coppa Italia e 2 in Uefa) e questo è abbastanza per ottenere almeno la sufficienza, ma a mio avviso non abbastanza per far dire che questa per lui sia stata una stagione positiva. Troppi i gol falliti, troppe le tre espulsioni, troppe le partite (consecutive) in cui è stato poco pungente o è risultato uomo in meno. C'è da dire che ormai sono due anni (salvo i tre mesi con Bonazzoli) che non gli viene affiancato un centravanti valido che faccia tandem. per cui alla fine è sempre lui a tirare avanti da solo l'attacco e quando le cose vanno male in quel reparto tutti notano le sue giornate negative.

Tore

Stagioni precedenti

Stagione

Squadra

Categoria Presenze Goal
1998/99 Ancona B 17 10
1997/98 Fiorentina A 3 0
1996/97 Bari B 21 3
1995/96 Fiorentina A 3 0
1994/95 Fiorentina A 21 2
1993/94 Fiorentina B 10 2

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