Sampdoria-Sestrese 18-0
14' Diana, 21' Floro Flores, 24' Pagano, 27' Volpi, 31' Floro Flores, 37' Diana, 42' Cipriani, 49' Valtolina, 53' Bazzani, 65' Job, 64' Job, 67 Job, 75' Valtolina, 78' Bazzani, 80' Yanagisawa, 82' Job, 84' Bazzani, 89' Job, 90' Antonini
Sembra in palla, la Samp, nonostante il ko di domenica. Nella partitella del giovedì (avversaria la Sestrese, terza classificata in Eccellenza) i blucerchiati si scatenano segnando addirittura 18 gol: nel primo tempo a mille Diana e Floro Flores (entrambi segnano una doppietta), con Pagano, Volpi e Cipriani a firmare il 7-0; nella ripresa è Job il mattatore con un poker, mentre le altre reti della Samp portano la firma di Bazzani (tripletta), Valtolina (2), Yanagisawa e Antonini.
E' andata com'è andata, ma due sono i punti fermi: 1, niente è ancora detto; 2,
quel che ha fatto la Samp quest'anno è qualcosa di magnifico. Parole e musica,
in sintesi, di Walter Novellino due giorni dopo la sconfitta con l'Udinese.
Sconfitta che, a conti fatti, allontana quasi del tutto l'Uefa ma che, e questa
è l'analisi perfettamente logica del tecnico, nulla toglie a quel che la squadra
ha saputo far vedere nel tempo. La Samp, neopromossa, è arrivata a giocarsi l'Uefa
contro chi - l'Udinese - l'Europa ce l'aveva come obiettivo fin da inizio anno,
e non ha affatto sfigurato. Sono mancati i punti, alla fin fine: quelli persi
con l'Empoli, col Lecce, a Modena; è mancata, e qui le parole son di Novellino,
"un po' d'esperienza". Quell'esperienza su cui però si potrà fare affidamento
l'anno prossimo, ripartendo con traguardi leggermente più alti e nuove
consapevolezze: "I ragazzi hanno fatto vedere di poter dire la loro, in questa
categoria - continua ancora Novellino -, e io un altr'anno voglio vincere.
Ripartiremo da queste basi, senza andare alla ricerca di grandi nomi che voglion
solo soldi ma prendendo gente motivata che voglia sposare una maglia e una
società seria con le sue ambizioni".
E' una linea programmatica chiara, coerente, che riprende quanto la Samp ha già
fatto l'estate scorsa arrivando poi a un passo - e non è ancora finita - dalla
Coppa Uefa. Con Novellino, chiaro: "Anch'io ho sposato questo progetto". E' già
una garanzia.
Giacomo Cipriani domenica scenderà in campo al “Delle
Alpi” per affrontare la Juventus di Marcello Lippi. Le squalifiche spalancano le
porte dell'attacco blucerchiato al giovane centravanti bolognese, che molto
probabilmente agirà sulla linea d'attacco in tandem con Antonio Floro Flores,
guarda caso anche lui giunto in blucerchiato durante il mercato di riparazione
di gennaio.
A volte il destino gioca strani scherzi, e proprio in queste ultime battute di
campionato, in cui il calciomercato incomincia a tenere banco più del calcio
giocato, il giovane centravanti bolognese si trova a sfidare la squadra che
detiene metà del suo carellino, in compartecipazione con il Bologna, squadra
della sua città ed in cui ha incominciato a tirare i primi calci.
Tuttavia, Cipriani non ha mai vestito la casacca bianconera, anche per colpa del lungo infortunio che lo ha tenuto per più di un anno lontano dai campi di gioco e che s'era procurato ai tempi del Bologna in un'amichevole estiva di due stagioni fa, disputata a Cesena proprio contro la Vecchia Signora. Le emozioni dunque non saranno eccessive per il buon Giacomo, che tuttavia avrà voglia di far vedere a chi aveva creduto in lui di essere tornato quel giocatore che aveva fatto vedere di essere prima del lungo stop. Questi mesi in blucerchiato ne hanno già fornito un amplia dimostrazione.
Tore