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Sampdoria-Camogli 15-1
9' Bazzani, 22' Flachi (r.), 34' Diana, 38' Tabiolati, 43' Bazzani, 49' Yanagisawa, 55' Job, 58' Job, 61' Floro Flores, 69' Job, 75' Valtolina, 78' Calzi, 80' Floro Flores, 82' Floro Flores, 85' Job, 87' Floro Flores
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Tranquilla passerella per la Samp prima dell'ultima giornata di campionato. Sparring partner dei blucerchiati nella partitella infrasettimanale il Camogli, fresco di salvezza in Promozione. E' finita 15-1 per la truppa di Novellino. A segno nel primo tempo Flachi su rigore, due volte Bazzani e Diana, per il Camogli in gol Tabiolati. Nella ripresa spazio a tutti i giocatori della rosa, da una parte e dall'altra, in gol sono andati 4 volte Floro Flores e Job, una volta ciascuno Calzi, Yanagisawa e Valtolina.
Angelino Palombo è davvero contento mentre parla ai giornalisti in sala stampa oggi a Bogliasco. Si intuisce che per lui questo è stato davvero un bell'anno, lo si vede dal sorriso, dall'espressione, dalla voglia di scherzare e nello stesso tempo prendersi sul serio: "Un anno da ricordare perchè in fondo è stato il mio primo vero anno in Serie A, dato che l'esperienza con la Fiorentina era stata davvero fugace e poco significativa per me. Sono stato bravo e fortunato a farmi trovare pronto quando Novellino mi ha chiamato, e mi sono fatto le mie 30 partite in A, di cui 24 da titolare, e ora posso puntare agli Europei e alle Olimpiadi con l'Under 21. Sì, è stata proprio una stagione positiva, e per favore non dite che non ho i piedi buoni e so soltanto correre, perchè col pallone fra i piedi, credetemi, ci so fare anch'io..."
L'idea è quella di chiudere alla grande, "dando una bella soddisfazione ai
nostri tifosi". Parole di Walter Novellino qualche giorno prima di Samp-Roma,
ultima giornata di un campionato che ha visto i blucerchiati stupire di qua e di
là arrivando a un passo soltanto dal centrare una storica qualificazione in Uefa.
Domenica c'è la possibilità di firmare quel colpaccio che per tutto l'anno ha
tormentato il tecnico blucerchiato: "E basta con questa storia, prima o poi una
grande la batteremo - sorride lui -. La grande da sconfiggere è stato il
tormentone di tutta una stagione, che nonostante questo è stata strepitosa.
Forse ci è mancata soltanto un po' d'esperienza per fare quell'ultimo passo, per
andare in Europa: ma faremo tesoro di quanto imparato quest'anno per la prossima
stagione".
Già, la prossima stagione. Il mercato invade già i giornali, ma Novellino non si
scompone: "Mentalmente non sono pronto per mettermi a pensare a queste cose -
spiega -, e poi ci sono Asmini e Marotta che sono uomini di calcio... Di loro mi
fido a occhi chiusi, e con loro più sereno e più tranquillo non potrei proprio
essere". Così anche i tifosi, che sanno già quanto si stia lavorando per regalar
loro quella soddisfazione di cui parla Novellino: domenica ma, soprattutto,
l'anno a venire.
Tore
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