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Bergamo, 4 Settembre 2004

Atalanta-Sampdoria 1-1 (4-1 ai rigori)

25'  Gautieri, 68' Tonetto


Atalanta (4-3-3): Taibi (63' Calderoni); Rivalta, Gonnella (63' Sala), Natali, Bellini (46' Innocenti); Damiano Zenoni, Albertini (63' Mingazzini), Marcolini (46'Bernardini); Gautieri (46'Saudati), Lazzari, Pià. In panchina: Rustico. All. Mandorlini.

Sampdoria (4-4-2): Antonioli; Cristian Zenoni (46' Sacchetti), Castellini (60' Carrozzieri), Falcone (59' Pavan), Tonetto (90' Zane); Pagano (59' Pisano), Iacopino, Palombo, Doni, Flachi (46' Rossini), Bazzani. In panchina Turci. All. Novellino.

  • Arbitro: Nucini di Bergamo.
    Note: spettatori 4.000 circa.

  • Calci d’angolo: 3-4.
    RIGORI:
    Bernardini gol, Iacopino parato, Saudati gol, Doni parato, Lazzari gol, Palombo parato.

 

CRONACA DELLA PARTITA (scritto da Andrea webmaster di "dorianisardi")

Stavolta porta male la lotteria dei rigori, la Samp esce battuta dagli 11 metri e cede il trofeo Bortolotti all’Atalanta, squadra neopromossa ma con giocatori ricchi d’esperienza e tanti giovani pronti a decollare.

Era l’ultimo test prima del via ufficiale e si sono viste luci ed ombre in casa blucerchiata. Come consuetudine, nel primo tempo la Samp non entra in partita e deve subire lo sterile possesso palla avversario, i padroni di casa ci mettono qualcosina in più e vanno in vantaggio con l’unico tiro in porta, in occasione del quale la difesa appare gravemente sorpresa. La reazione si concretizza con un colpo di testa telefonato di Bazzani ed alcuni calci piazzati sprecati da buona posizione.

Nell’intervallo Novellino prova a cambiare qualcosa ed indovina il jolly: entra Pisano che va a giocare da terzino sinistro mentre Tonetto avanza a centrocampo con l’accentramento del solito impalpabile Doni, e la musica cambia. La gara si trasferisce nella metà campo nerazzurra e la Samp da via ad un monologo che dura dal quarto d’ora fino al 90°; Tonetto si conferma il migliore acquisto stagionale con un’enorme mole di corsa e cross al bacio per le due torri, ma visto che nessuno riesce a buttarla dentro ci pensa proprio l’ex capitano del Lecce, che da vero centravanti sfrutta una sforbiciata mancata di Rossini per riportare tutti in parità.

A quel punto ci si aspetta il ritorno dell’Atalanta ma è sempre e solo Samp: la difesa cambia in toto ma Saudati e compagni fanno il solletico nelle pochissime ripartenze loro concesse..La Sampdoria continua a premere ed il mobile Rossini si divora l’occasione per chiudere la diatriba, rimandando tutto ai calci di rigore. Nessun doriano sembra aver voglia di tirare e i risultati si vedono: Iacopino, Doni e Palombo calciano che peggio non si potrebbe e la lotteria si chiude già al terzo giro di roulette.

In definitiva un buon test per il Doria, l’assenza di Volpi si è sentita parecchio e nel complesso Iacopino che l’ha sostituito non ha demeritato; note un po’ stonate da Zenoni,Bazzani e Doni ma quest’ultimo veniva da un infortunio e quindi lo assolviamo…per il momento.


PAGELLE: Antonioli 6, Zenoni 5 (Sacchetti 6), Castellini 6 (Pavan 6), Falcone 6 (Carrozzieri 6), Tonetto 7.5 , Pagano 5.5 (Pisano 6.5), Iacopino 6, Palombo 5.5, Doni 5, Flachi 6 (Rossini 5.5), Bazzani 5.5