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Marcello Castellini

E' tornato a Genova dopo quattro stagioni brillanti vissute in Emilia, tre a Bologna e poi una a Parma. E' una garanzia per il rapporto per mister Novellino, che lo ha avuto al Perugia, sia nelle giovanili, che nella prima  squadra. Nato proprio nel capoluogo umbro, nel 1973, la sua consacrazione  è avvenuta in serie C1, nella stagione 1993/1994. 31 presenze, ottime prestazioni  che gli valgono l'interesse di un club molto quotato: il Parma di Nevio  Scala.

La sua prima esperienza emiliana non trova molto spazio, proprio perchè deve giocarsi il posto con elementi che si sono affermati da tempo  nel palcoscenico europeo. Il difensore torna dunque alla madre patria. Per un anno, perchè poi è l'ultima Sampdoria europea, quella dell'edizione 1997/1998 guidata da Menotti prima e Boskov poi, ad interessarsi alle sue prestazioni sportive. In blucerchiato trascorre tre stagioni poco felici, che coincidono con il declino della gestione Mantovani.

Vive cocenti delusioni, come una retrocessione e una mancata promozione. Una delle poche gioie è la rete nel derby dell'ottobre 1999, incontro terminato con il punteggio di 1-1. Nel 2000 finisce al Bologna. Tre stagioni da titolare, che gli valgono l'interesse del CT azzurro Giovanni Trapattoni.

Nell'agosto 2003 ritorna a Parma, destinato a vivere una stagione finalmente da protagonista, con una squadra travagliata  da problemi societari che giocà però un ottimo calcio e sfiora l'accesso alla Champions League. A luglio del 2004, grazie a un brillante colpo di  mercato dell'amministratore delegato della Sampdoria Giuseppe Marotta, Marcello  Castellini ritorna a vestire la maglia blucerchiata dove si è confermto pilastro fondamentale nella difesa blucerchiata e dimostrandosi molto migliorato rispetto alla precedente esperienza blucerchiata.

Gioca una eccellente stagione nel 2004/05 ed e più che sufficiente nel 2005/06 totalizzando complessivamente 65 presenze con 4 reti. Purtroppo a fine stagione la società non gli rinnova il contratto (il giocatore chiedeva un biennale), per cui nonostante il suo cuore blucerchiato (il suo tatuaggio doriano lo dimostra), Castellini torna nuovamente al Bologna, probabilmente per chiudere la sua carriera.

Dati anagrafici e tecnici

	ruolo: difensore centrale
	nazionalità: Italiana
	piede di calcio: destro
	nato a: Perugia il 02/01/1973
	altezza*peso: 186 cm * 79 kg
	stagioni alla Sampdoria: 4

Stagioni alla Sampdoria

Valutazioni stagionali alla Sampdoria

1997/98: VOTO: -

1998/99: VOTO: -

1999/00: VOTO: -

2004/05: VOTO: 7,5 Inizia con qualche problemino di ri-ambientamento ed acciacco fisico, ma si riscatta alla grande nel finale, quando fuori causa Falcone, si sobbarca la gestione della difesa risultando puntuale negli anticipi e letale (almeno contro l'Udinese, 2 gol) in zona d'attacco. Un ritorno sicuramente gradito dai tifosi blucerchiati. Anche per lui gli anni passano, ma per ora non fa una piega pur soffrendo avversari veloci.

2005/06: VOTO: 6,5 (media voto stagionale: 6,09) Non ripete la stagione eccellente dello scorso anno, ma nel marasma generale e nella cattiva annata di quasi tutta la retroguardia doriana, dimostra sempre di essere quello che ci mette più cuore. Detto questo, c'è da dire che il suo zampino su diversi gol subiti c'è stato ed è innegabile. E' andato due volte in gol e tante volte vicino alla rete.

Le altre stagioni

Tore

Intervista dopo il ritorno alla Sampdoria (Estate del 2004).

Ritorna alla Sampdoria Marcello Castellini. Dopo tre anni in blucerchiato e quattro in Emilia Romagna (tre stagioni a Bologna ed una a Parma) il difensore perugino torna a Genova.

"Adesso sono più maturo, ho più esperienza: a Bologna e a Parma sono riuscito a giocare con continuità, arrivando alle porte della Nazionale".

Perché Sampdoria?  "Avevo anche altre possibilità- sottolinea Marcello- ma ho scelto la Sampdoria perché è un ambiete che conosco e perché, non lo nascondo, sono un tifoso blucerchiato".

Castellini può ricoprire diversi ruoli difensivi, e fungere sia da centrale sia da laterale: "Non so ancora in quale posizione verrò schierato, ma vista la riconferma di Zenoni molto probabilmente giocherò da centrale, ma a me va bene anche essere impiegato da terzino".

Novellino, quindi, ha un giocatore duttile in più su cui lavorare: "Conosco il mister: l'ho avuto a Perugia sia nelle giovanili sia in prima squadra: so che cura molto l'aspetto difensivo e lavora molto tatticamente".

Non resta che parlare degli obiettivi, personali e di squadra: "Personalmente punto a migliorare quanto ho fatto negli scorsi anni, per quanto riguarda la squadra il traguardo non può che essere un traguardo ambizioso: nella scorsa stagione la Sampdoria ha sfiorato la zona Uefa...".

da www.sampdoria.it

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