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Giulio Falcone

Nativo di Atri, paese in provincia di Teramo, Giulio Falcone vanta una carriera  di tutto rispetto. Mai stato in serie B, 275 presenze nella massima categoria, con esordio il 7 novembre 1993 sotto la Mole, in un Torino-Reggiana 2-0 (doppietta di Silenzi, per gli amanti della statistica). Ha vinto con il Toro lo scudetto Primavera, ma ciò non gli garantisce il posto d'autorità in prima squadra.
Anzi. Nei primi anni le presenze di Giulio si contano con il contagocce. Sono soltanto 5, sommando quelle delle stagioni 93/94 e 94/95. A 21 anni la consacrazione con la maglia granata che gli vale l'interesse dell'ambiziosa Fiorentina di Ranieri.

E' una stagione molto brutta per il Torino che vede  alternarsi, come nel gioco delle seggiole, tre tecnici: Sonetti, Scoglio  e Lido Vieri. La retrocessione è dietro l'angolo e arriva in un triste giorno  di maggio. Per Falcone è il momento del passaggio alla Fiorentina. Tre stagioni, e la vittoria di una Supercoppa di Lega (2-1 al Milan).

Nel 1999 i viola  conquistano la qualificazione alla Champions League. Falcone non si gode la partecipazione alla più importante competizione europea, e passa all'ombra della Torre degli Asinelli. Tre anni a Bologna molto positivi, dove si mette in luce per la sua concretezza e versatilità. Dal 2003 è alla Sampdoria, dove ha recitato un ruolo importante nella difesa della squadra che si è piazzata, da neopromossa, al quarto posto.

Dopo una buona prima stagione nella Samp, si è rivelato nel 2004/05 uno dei migliori difensori del campionato italiano. Discreta anche la stagione successiva in parte condizionata da un grave infortunio al ginocchio. Abbandona la Sampdoria al termine 2006/07 dopo aver chiuso un ciclo comunque positivo insieme a mister Novellino. Da segnalare una presenza in nazionale maggiore. Nessun gol in maglia blucerchiata, ma tanti, anzi tantissimi evitati.

Dati anagrafici e tecnici

Ruolo: Difensore Centrale
Nazionalità: Italiana
Nato a: Atri (TE) il  31/05/1974
Altezza * Peso: 184 cm * 75 kg
Stagioni nella Sampdoria: 2

Stagioni alla Sampdoria

Stagione Competizione Minuti Presenze Gol
2003/04 Serie A 2.527' 28 0
Coppa Italia  0' 0 0
Totale 2.527' 28 0
2004/05 Serie A 2.459' 28 0
Coppa Italia 0' 0 0
Totale 2.459' 28 0
2005/06 Serie A 1.205' 14 0
Coppa Italia 94' 1 0
Coppa Uefa 280' 3 0
Totale 1.479' 18 0
2006/07 Serie A 2.655' 32 0
Coppa Italia 436' 5 0
Totale 3.091' 37 0
Totale nella Sampdoria 9.536' 111 0

Valutazioni stagionali alla Sampdoria

2003/04: VOTO: 7 Dopo un inizio così così, si è capito chi era il timoniere della difesa di questa Samp. Grande combattente, non è stato sempre impeccabile ma rispetto ai colleghi di reparto è una spanna più in alto e merita la riconferma da titolare, magari affiancato da un difensore almeno del suo livello.

2004/05: VOTO: 8 Grandissima stagione la sua, frenata solo nel finale dall'infortunio, ma pressoché perfetta fino a quel momento. L'ex bolognese, alla seconda stagione in blucerchiato, ha dato grande sicurezza a qualunque compagno di reparto, costituendo l'uomo guida della difesa di Novellino ed uno dei leader della squadra. L'infortunio ne ha bloccato il probabile trasferimento all'Inter. Resta altri due anni alla Samp, ottima riconferma.

2005/06: VOTO 6,5 (media voto stagionale: 6,20) Il pilastro difensivo delle ultime due stagioni è andato anch'egli leggermente in affanno, anche perchè la sua stagione è stata condizionata dal gravissimo infortunio patito la stagione scorsa. Comunque con lui in campo le cose sono andate un pelo meglio, e la sua media tra le più alte sta a significare che il "re" della difesa è e sarà ancora lui, problemi fisici permettendo.

2006/07: VOTO 6,5 Ancora una volta pur non essendo quello di due anni fa, risulta importante. 4 cartellini rossi in stagione però sembrano un pò tanti.

Stagioni precedenti non alla Sampdoria

Stagione Squadra Serie Presenze Gol
2002/2003 BOLOGNA Serie A 15 0
2001/2002 BOLOGNA Serie A 32 0
2000/2001 BOLOGNA Serie A 29 0
1999/2000 BOLOGNA Serie A 25 0
1998/1999 FIORENTINA Serie A 26 1
1997/1998 FIORENTINA Serie A 25 0
1996/1997 FIORENTINA Serie A 31 0
1995/1996 TORINO Serie A 31 0
1994/1995 TORINO Serie A 30 0
1993/1994 TORINO Serie A 2 0

Tore

Presentazione sul sito ufficiale (Estate 2003):

Giulio Falcone, ovvero 11 anni filati di Serie A. L'avventura del neo-acquisto della Samp, difensore centrale ma anche, all'occorrenza, esterno destro, comincia nella Renato Curi, squadra di Pescara con cui vince due scudetti nelle categorie Giovanissimi e Allievi. Quindi passa al Torino: con la Primavera granata vince lo scudetto di categoria (1992), poi, dopo aver vinto la Coppa Italia nel 1993, l'anno successivo infila due presenze. Ma si guadagna la riconferma, e per altre due stagioni resta in granata da titolare: 30 e 31 presenze ne fanno un perno inamovibile e gli valgono la chiamata (dopo la retrocessione del Toro) della Fiorentina dei tempi belli.

In viola Falcone strappa subito un posto in squadra e vince la Supercoppa Italiana del 1996, chiudendo le tre stagioni in riva all'Arno rispettivamente con 31, 25 e 26 presenze. In viola gioca anche la semifinale di Coppa Coppe con il Barcellona. L'ultimo anno, il 1998/1999, è anche quello in cui segna il suo finora unico gol in Serie A.

La stagione successiva Falcone è al Bologna, dove resta per quattro campionati sempre da titolare (la stagione migliore il 2001/2002, con 32 presenze) e si segnala all'attenzione del pubblico come uno dei difensori più affidabili e costanti nel rendimento di tutto il campionato. Ora, a 29 anni, dopo un brutto infortunio che l'ha tenuto fuori per larga parte dell'ultima stagione, per Falcone arriva la chiamata della Samp: contratto di due anni, e grande fiducia di tutto l'ambiente.

Intervista alla presentazione (Estate 2003):

Siamo a 12, e con i due anni di contratto dovremmo centrare il 13. Sono le stagioni di fila in Serie A di Giulio Falcone, che dal Bologna passa alla Samp (accordo perfezionato in mattinata). E Giulio Falcone di arrivare a Genova è contentissimo.

Inizia una nuova avventura. Ma perché lasciare Bologna?
"Avevo voglia di cambiare aria, mi è stata offerta questa opportunità e io ne sono felicissimo. La Samp è una società in ascesa, che sta facendo molto bene: si sta costruendo intorno un qualcosa, lo staff è ambizioso, tutti vogliono far bene".

E Falcone, cosa vuole da questo trasloco?
"Voglio far bene anch'io come lo vogliono la dirigenza, l'allenatore e gli altri giocatori. La voglia è sempre il punto di partenza, e io vorrei contribuire a portare la Samp il più in alto possibile".

Appunto: fin dove può arrivare la squadra, oggi come oggi?
"Onestamente questo non lo so, ho constatato però che c'è una società che sta facendo del proprio meglio e si sa muovere bene. E questo nonostante il momento del calcio italiano non sia proprio splendido".

Conosci Novellino?
"Non di persona, ma per lui parlano i risultati. So che pretende molto e di solito lo ottiene, questa è un'ottima cosa. Poi so che lavora parecchio sulla fase difensiva, e che a noi difensori insegna tanto: anche questo mi ha convinto della bontà della scelta di venire alla Samp".

Ultima domanda, il tuo ruolo: più centrale che esterno, no?
"Direi di sì. Novellino gioca a 4, giusto? E allora centrale, a destra o a sinistra non importa".

Il sito di Falcone

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