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Massimo Marazzina


 

Un colpo da manuale quello messo a segno da Beppe Marotta, il sigillo che mancava all'attacco della Sampdoria che affronterà la serie A. Mentre tutti parlavano di Kallon, Di Vaio, Bonazzoli, Tomasson e chissà quanti altri, ecco ufficializzato l'acquisto a sorpresa di Massimo Marazzina. Il suo nome era già stato accostato alla Samp qualche mese fa, poi le voci si erano piano piano spente. Adesso, quando i tifosi forse non se l'aspettavano più, ecco l'annuncio. 


Intervista dopo l'ufficializzazione del passaggio alla Sampdoria

Massimo, come commenti a botta calda questo passaggio alla Samp?: 

"Beh, con tutti questi nomi che giravano speriamo che la gente non sia delusa?A parte gli scherzi è stato bravo Marotta, uno che il suo lavoro lo fa benissimo, a tenere nascosta la trattativa. Anche i giornali ci hanno capito poco, io invece lo sapevo da molto tempo, avevo detto al mio procuratore che la Sampdoria era l'unica cosa che io volevo. Il mercato stava finendo, io avevo questa priorità assoluta, e fortunatamente è andato tutto come volevo. Un bel modo di festeggiare il mio compleanno, mercoledì 16 luglio".

Arrivi da una stagione negativa, tanta voglia di riscatto, vero?

"La Sampdoria ha deciso di puntare su di me nonostante un campionato in chiaroscuro, io ho garantito da parte mia tanta voglia di riprenedermi quello che mi è stato levato e quello che ho perso per colpa mia. A Genova comunque parto da una buona base, e ho buoni motivi per lottare per questa nuova maglia".

Precedenti con la Sampdoria e con Novellino?

"La Samp l'ho incontrata qualche anno fa col Chievo in serie B e ho anche segnato, per quanto riguarda Novellino lo conosco perché ho giocato contro le sue squadre, ma tutti mi hanno sempre parlato bene di lui, e per lui parlano i fatti, è un vincente".

I nuovi compagni di squadra?

"A parte che ormai nel calcio italiano ci conosciamo tutti, l'unico con cui ho giocato è Mirko Conte, nella Primavera dell'Inter, dieci anni fa".

Conosci Genova?

"Non la conosco bene, ma è una città di mare e per me che sono lombardo è un'attrattiva particolare, soprattutto la costa è molto bella".

Come te arrivano tanti giocatori motivati, magari reduci da stagioni non del tutto positive:

"Vorrà dire che ci sarà tanta gente motivata, e non penso sia un caso che Marotta abbia fatto queste scelte. Dovremo subito trovare un'intesa e remare dalla stessa parte. In fondo ho avuto l'esperienza col Chievo dove con poco siamo riusciti ad ottenere tantissimo: avevamo fame di risultati e i frutti si sono visti"

Cosa è successo lo scorso anno?

"Ero partito bene poi si è incrinato qualcosa nei rapporti con Del Neri, ma ora sono talmente contento di essere approdato alla Samp che non voglio rivangare il passato".

Che Samp ti aspetti?

"Una Samp rinnovata, con molta qualità, con giocatori molto forti, sono sicuro che ci potremo divertire, ma è inutile fare proclami. L'obiettivo deve essere la salvezza, è meglio partire in sordina e arrivare magari da dietro a dare fastidio a qualcuno là davanti".

Che ne pensi della coppia Marazzina-Bazzani?

"Bazzani lo conosco di fama, spero di trovarmi bene con lui, in fondo abbiamo caratteristiche che si completano perfettamente, lui potente io più agile, credo che potremo fare bene insieme".

Cosa prometti alla gente blucerchiata?

"Ai tifosi prometto tanto impegno, anche perché se farò bene potrò tornare ad ottenere ciò che ho avuto solo per poco. Ho toccato il cielo con un dito quando ho raggiunto la Nazionale (4 presenze, nessun gol) e uno dei miei obiettivi è quello di tornare in azzurro".